
Giulia Ballerini, storica dell’arte ed ex direttice del Museo Soffici di Poggio a Caiano
Per quattro anni ha diretto il Museo Soffici di Poggio a Caiano, alle spalle un lungo elenco di pubblicazioni e mostre curate anche a Prato, al Museo di Palazzo Pretorio, oppure fuori provincia, come un’esposizione su Guido Spadolini visitabile attualmente a Saturnia. Un curriculum impeccabile per la storica dell’arte Giulia Ballerini, di professione educatrice museale per il dipartimento educazione delle gallerie degli Uffizi, fresca di nomina della Regione Toscana all’interno del consiglio di amministrazione della Fondazione Politeama Pratese. Il consiglio regionale ha deliberato la nomina del proprio rappresentante rafforzando di fatto la sua presenza all’interno della Fondazione dove la Regione era entrata come socio fondatore alla fine del 2024. La scelta è caduta su un profilo di spessore per le competenze che la neo consigliera Giulia Ballerini porta con sé in ambito culturale, compresa la sua consolidata esperienza di rapporti con le scuole, un settore ritenuto strategico dalla Fondazione anche attraverso il cartellone "Politeama Educational". Un incarico prestigioso e a titolo gratuito, come per gli altri componenti del consiglio presieduto da Beatrice Magnolfi, che è anche la direttrice artistica del Politeama (gli altri consiglieri sono Lamberto Muggiani, Francesco Moscardi, Claudia Daneri, Valentina Iovino).
Il lavoro di Ballerini, poggese di nascita ma residente a Prato, è legato soprattutto alla realtà del Museo Soffici che la storica dell’arte ha visto nascere, prima collaborandovi per dieci anni al fianco del compianto Luigi Corsetti e poi assumendone la direzione fino alla fine del 2023. Risale agli studi universitari il suo legame con Soffici (oggetto della tesi di laurea), coevo del progettista Pierluigi Nervi che ha firmato la copertura apribile del teatro in tempi di innovazione e avanguardia futurista. Di recente Ballerini ha curato due mostre temporanee di arte contemporanea al Pretorio dedicate a Primo Tamagnini e Fiorello Tosoni. A proposito di rappresentanza nelle istituzioni culturali pratesi, del consiglio di amministrazione della Camerata strumentale fa parte Gabriele Marco Cecchi, musicista e sceneggiatore: anche lui poggese.