GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Un mare di solidarietà. Da Porto a Porto consegna 185mila euro all’Ant

L’ottava edizione va in archivio con un sostegno concreto ai malati di tumore. La nuotata sulla costa toscana ha avuto un centinaio di partecipanti. .

L’ottava edizione va in archivio con un sostegno concreto ai malati di tumore. La nuotata sulla costa toscana ha avuto un centinaio di partecipanti. .

L’ottava edizione va in archivio con un sostegno concreto ai malati di tumore. La nuotata sulla costa toscana ha avuto un centinaio di partecipanti. .

E’ stata un’edizione incredibile. Tolte le spese organizzative, siamo riusciti a donare oltre 185mila euro all’Associazione Tumori Toscana. Sono profondamente onorato e grato a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e alla riuscita della "Da Porto a Porto" e a chi ha sostenuto con le proprie donazioni i malati oncologici e le loro famiglie". Lorenzo Massai (nella foto), ideatore della "Da Porto a Porto – ATTorno all’Argentario" ha così tirato le somme dell’ottava edizione della tradizionale nuotata di beneficenza da Porto Ercole a Porto Santo Stefano (da lui organizzata insieme alla Polisportiva Amatori Prato) percorrendo 22 km (con il supporto degli Amici del Guzzo per quel che riguarda le barche di appoggio e dei nuotatori della Polisportiva Amatori Prato).

Poco meno di cento i nuotatori che, nel nome dello sport e dalla solidarietà (70 staffettisti e 24 singolaristi, nel dettaglio) sono partiti lo scorso 11 agosto alle 6:30 dalla spiaggia Le Viste di Porto Ercole, per approdare alla Caletta di Porto Santo Stefano. Il primo ad arrivare, ossia il più veloce nel completare il tragitto, è stato l’agonista Gianluca Sondali, precedendo Luca Salati della Polisportiva Amatori. Tra le nuotatrici, la più rapida si è invece rivelata Francesca Colleoni, mentre la prima staffetta ad arrivare è stata quella composta da una delegazione di atleti austriaci.

Una rassegna che si è svolta regolarmente anche negli anni della pandemia, quando quasi tutte le manifestazioni sportive venivano annullate per causa di forza maggiore, garantendo così risorse per i pazienti oncologici di Prato, Pistoia e Firenze e per le loro famiglie anche in una fase storica particolarmente delicata. E anche quest’anno, la somma raccolta servirà per finanziare le attività dell’ATT a beneficio dei malati di cancro e dei loro familiari.

"Ci tengo però a sottolineare una cosa importante: per raggiungere un traguardo così significativo, è stato fondamentale anche l’intervento di alcuni miei amici particolarmente generosi – ha chiosato Massai in merito alla cifra raggiunta quest’anno - persone che si fidano di me, che mi sono affezionate e che credono nel valore di ciò che questa iniziativa rappresenta. A loro va un grazie speciale. Perché senza quella fiducia, questo risultato non sarebbe stato possibile". E tra non molto, l’attenzione andrà all’organizzazione dell’edizione 2026, per una manifestazione che è ormai diventata una "classica" estiva capace di coniugare nuoto ed impegno del sociale.

Giovanni Fiorentino