MARIA SERENA QUERCIOLI
Cronaca

Sfilando nelle rievocazioni d’epoca: "Il Gruppo storico cerca volontari"

La presidente dell’associazione: "Difficile il ricambio generazionale". Richieste anche sarte per i costumi

Il Gruppo poggese al Corteggio di Prato

Il Gruppo poggese al Corteggio di Prato

Sfilare nei corteggi storici, collaborare alla realizzazione dei costumi, suonare il tamburino e soprattutto stare insieme. Il Gruppo storico Poggese cerca volontari disponibili per partecipare alle attività. Lunedì il gruppo ha sfilato al Corteggio storico per la festa patronale di Prato ed è stato uno spettacolo di costumi, colori, tanti sorrisi e musica. Durante l’anno ci sono varie opportunità si sfilare indossando un costume d’epoca e il prossimo appuntamento sarà la festa dell’Assedio a Poggio a Caiano, dal 19 al 21 settembre. Ad oggi il gruppo storico conta sui 25/30 figuranti e a Prato hanno sfilato in 26 ma c’è un forte bisogno di nuove leve.

"Il gruppo storico – spiega la neopresidente Alessandra Dioguardi – ha una forte tradizione a Poggio a Caiano ma il ricambio generazionale non è facile. Come tutte le associazioni viviamo una fase di restringimento dei volontari. L’invito che rivolgiamo a tutti, dai bambini agli adulti è quello di venire a conoscerci. Negli anni intere famiglie hanno sfilato per l’Assedio ma anche genitori e figli oppure nonni e nipoti. Mia figlia, ad esempio, iniziò con me a sfilare all’età di 4 anni ed era un’ulteriore occasione per stare insieme. Per suonare il tamburino non c’è bisogno di grande esperienza ma solo impegno, è facile da imparare. Per la sartoria abbiamo bisogno di persone per cucire, sistemare e rinnovare gli abiti: non il sarto professionista ma sicuramente c’è qualcuno abile con ago, filo e macchina da cucire. Per la partecipazione alle sfilate, i figuranti sono sempre coperti da assicurazione. In tutto questo ci divertiamo, abbiamo l’occasione di conoscere meglio la nostra storia".

Il gruppo storico poggese ha l’obiettivo di inserirsi, portando i costumi, nelle iniziative culturali dedicate alla storia locale e toscana. Per informazioni: 393 5600496.

M. Serena Quercioli