
Con il finanziamento del Ministero sono ripartite le attività. E ora il sogno è creare un museo di reperti
Era il 1999 quando un gruppetto di appassionati di storia e archeologia, attraverso lo studio di libri e documenti, iniziò a indagare un terreno nell’area a sud di Figline Valdarno da cui erano emersi alcuni frammenti di ceramica. Avevano ragione a concentrarsi in quel luogo preciso: trovarono i primi resti archeologici del sito della Rotta. Quegli appassionati avrebbero poi fondato l’Archeo Club Valdarno Superiore e spinto la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ad avviare i primi sondaggi e campagne di scavo.
Le prime sono state effettuate tra il 2000 e il 2008 e poi nel 2013 e 2014: hanno riportato in luce un grande scarico di fornace, costituito da livelli di terreno ricchissimi di materiali ceramici scartati perché mal cotti, realizzati ben cinque secoli prima di Cristo. Al di sotto di questi strati è emersa una grande struttura muraria ancora più antica. Poi gli scavi si interruppero. Nel 2018 a Figline fu allestita una mostra in Palazzo Pretorio con alcuni importanti reperti. Adesso con il finanziamento del Ministero sono ripartite le attività di scavo per una nuova campagna alla scoperta e studio del sito etrusco concentrata proprio su quel muro, attorniato da un’area caratterizzata dalla presenza di numerose tracce di fornaci. Una ripresa che per gli appassionati dell’Archeo Club significa far ripartire il sogno di creare un museo di reperti che racconti un pezzo di fondamentale storia del Valdarno.
Con il nuovo scavo, che si concluderà tra qualche settimana, è stato anche firmato un accordo di collaborazione tra il Comune di Figline e Incisa, la Soprintendenza e l’Archeo Club per promuovere iniziative di valorizzazione dell’indagine archeologica attraverso eventi, pubblicazioni, produzione di materiale multimediale e attività didattiche. Si parte con due giorni di visite straordinarie al sito, il 20 e il 21 giugno con la guida degli archeologi e il supporto dei volontari. Le visite si terranno in 3 turni a giornata per un massimo di 20 persone a gruppo. Per prenotare, www.comunefiv.it.