
Una serata di «Apriti Chiostro». Il cartellone estivo del Comune di Vernio domani propone la presentazione del libro «I capitoli della Compagnia di San Niccolò»
Apriti Chiostro, nuova luce sulla Compagnia di San Niccolò: domani sera, grazie a una lettura storica e documentaria dei regolamenti, sarà presentato il libro dedicato all’antica confraternita della Valbisenzio.
Le novità sull’organizzazione della Compagnia di Vernio che fra ‘700 e ‘800 ha gestito il cospicuo patrimonio lasciato in eredità dal conte Ridolfo dei Bardi. Ad "Apriti Chiostro" arriva appunto, domani alle 21.15 la presentazione del volume "I capitoli della Compagnia di San Niccolò", si tratta del libro che raccoglie le nuove ricerche d’archivio di Lucarini e Piccioli. Partecipano Alessandro Magini per Accademia Bardi, Lamberto Galletti per la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Irene Sanesi. Lo studio approfondisce le ricerche dedicate all’analisi dei Capitoli – ovvero i regolamenti – che governavano la vita della Compagnia, offrendo una lettura storica e documentari.
Redatti all’atto di fondazione della Compagnia nel 1706, i Capitoli costituiscono una fonte preziosa per comprendere le dinamiche interne e gli obiettivi dell’organizzazione.
Attraverso lo studio dei testi normativi, degli atti d’archivio conservati nell’Oratorio di San Niccolò e di altri documenti coevi, gli autori riescono a restituire non solo la struttura della confraternita, ma anche il contesto sociale, economico e religioso in cui essa operava.
La Compagnia di San Niccolò era una realtà profondamente innovativa: uno strumento strutturato di solidarietà e di elevazione spirituale per una popolazione in condizioni di forte indigenza, in un’epoca in cui la beneficenza era ancora fortemente legata agli interessi dell’aristocrazia feudale.