ELENA DURANTI
Cronaca

Carmignano: il logo non va usato. E la ’Notte del vino’ cambia nome

Le "Città" hanno deciso d’accordo per serate più popolari. "Calici di stelle" resta al Movimento turismo

Una serata estiva di degustazione di vini

Una serata estiva di degustazione di vini

Da "Calici di stelle" a "Notti del vino" nel giro di un’estate. Quest’anno l’attesa manifestazione che riguardava anche il Carmignano ha cambiato il suo nome. Infatti, il marchio depositato "Calici di stelle" rimane nella disponibilità del Movimento Turismo del vino che, fino allo scorso anno, organizzava l’appuntamento estivo insieme alle "Città del vino". Ma queste ultime hanno deciso di comune accorso di proporre nel 2025 un evento con un periodo di degustazioni più ampio e pur mantenendo la qualità dell’offerta, con una formula più vicina alla gente, Le "Notti del vino", appunto.

È il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti a spiegarlo: "Non c’è stato nessuno strappo, è stata una decisione che i vertici delle Città del vino hanno preso concordi e in modo quasi consensuale. Il disciplinare di ’Calici di stelle’ era diciamo più rigido con un’organizzazione di regole più strette a tutela dell’evento. Abbiamo partecipato con onore e piacere a quelle serate. Il Movimento turismo fa molto per il settore. Però con il passare degli anni – afferma Prestanti – sono emersi, non parlerei assolutamente di divergenze ma di diversi punti di vista. Il Movimento è orientato nel proporre gli appuntamenti ad un approccio più tradizionalista e vicino agli addetti ai lavori, mentre le Città del vino vogliono essere più aperte gestendo in autonomia e in modo più easy e più vicino alla gente tale appuntamento che è legato alle aziende del nostro territorio che indubbiamente è sempre stato di carattere popolare. Quello che rimane è la qualità di queste degustazioni". Anche le "Notti del vino" è una manifestazione a livello nazionale. "Sì siamo stati tutti d’accordo nel renderla – aggiunge il sindaco del Comune mediceo – con più libertà, aperta a tutti, con meno rigidità e meno regole. Ciò non toglie che il Carmignano possa gemellarsi nel prossimo futuro con le altre realtà del settore".

Anche Carlo Attucci, presidente della Pro loco è soddisfatto del cambiamento: "Calici di stelle permetteva le degustazioni e le serate in un periodo di tempo limitata a 15 giorni estivi, mentre in questa nuova fase l’arco di tempo è più lungo e anche la Pro loco ha potuto prendervi parte, mentre l’altra formula prevede la presenza delle solo tenute vitivinicole. Il cambiamento rende tutti più uniti".

Carmignano continuerà ad alzare i calici e a libare con il sottofondo dell’estate. L’appuntamento è per il prossimo weekend con le "Notti del vino".

Elena Duranti