REDAZIONE PRATO

Rischio idrogeologico. Summit con il capo della Protezione civile

Giovedì Ciciliano partecipa ad un vertice con il commissario Sammartino. Giani e la prefetta La Iacona per un aggiornamento del Piano operativo.

Fabio Ciciliano, capo del Dipartimento della Protezione civile

Fabio Ciciliano, capo del Dipartimento della Protezione civile

Il contenimento e la mitigazione del rischio idrogeologico sono tra le priorità indicate dal commissario prefettizio Claudio Sammartino. Uno dei punti cardine della road map per la ripartenza del Comune commissariato, dopo le dimissioni dell’ex sindaca Ilaria Bugetti e la decadenza della giunta e del consiglio comunale. Sicuramente si tratta di uno dei temi che stanno particolarmente a cuore ai cittadini e che riemerge con particolare forza dopo la richiesta di rinvio a giudizio per 11 persone da parte della procura di Prato in relazione ai fatti della tragica alluvione del 2 novembre 2023.

Le risposte concrete al rischio ideogeologico sono tra i punti prioritari del commissario prefettizio, tanto che il 7 agosto dalle 9.30, nel salone consiliare di palazzo comunale, si terrà il primo incontro per l’avvio del procedimento di aggiornamento e revisione del Piano operativo comunale di Protezione civile, su direttiva del commissario Sammartino. Un summit che vedrà riuniti attorno ad un tavolo il presidente regionale Giani, il Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, la prefetta Michela La Iacona, il Presidente della provincia di Prato Simone Calamai, i sindaci dei Comuni dell’area pratese. Insieme a loro ci saranno anche i rappresentanti del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, del Consorzio di Bonifica 3 medio Valdarno Firenze e dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale oltre al coordinatore del volontariato di Protezione civile.

Un primo importante passaggio per avviare l’aggiornamento del Piano operativo comunale di Protezione civile che va a sostenere quanto già deciso dal commissario prefettizio Sammartino che nelle settimane scorse ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione di assestamento generale 2025/2027. Tra le voci presenti c’è quella del contenimento del rischio idraulico. Così nella sezione relativa al rischio idraulico la variazione comprende 70mila euro per la manutenzione ordinaria di griglie, fossetti e casse di espansione, fortemente compromessi dalle piogge degli ultimi mesi. Una spesa straordinaria per un’operazione di pulizia fondamentale per prevenire il rischio di allagamento, ma anche il contenzioso con i privati.

Il secondo intervento da 50mila euro è rappresentato dalle video ispezioni sui tratti tombati dei corsi d’acqua. La manovra sarà effettuata con una specie di drone capace di individuare i punti di occlusione o malfunzionamento: sul Vella restano da fare le videoispezioni dal sottopasso di via Ciulli al Bardena. Il ‘drone’ controllerà anche lo stato del Ficarello nel tratto di via Anita Garibaldi. Nella variazione di bilancio sono stati inseriti 60mila euro di spesa destinati allo studio idraulico per l’adeguamento delle idrovore e delle cascine di Tavola. Quanto alla cassa di espansione dell’ospedale a settembre è previsto lo stanziamento di circa 60mila euro per la manutenzione ordinaria dell’impianto elettromeccanico: intervento assunto dal Comune per fare presto, sebbene fosse di competenza di Asl. Circa i piani per contrastare il rischio idraulico, ad aprile era arrivato l’ok della giunta Bugetti al progetto da 2 milioni e 450mila euro per la messa in sicurezza dei torrenti Vella e Ficarello. Per la realizzazione dei lavori era stata presentata una richiesta di finanziamento alla direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Regione Toscana.

Sa.Be.