Sotto la lente l’area dei Seccatoi, una delle zone maggiormente sottoposte ad allagamenti durante gli eventi alluvionali proseguono le verifiche idrauliche. Lo studio, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, si pone l’obiettivo di cogliere le criticità presenti nell’area, così da prevenire eventuali disagi a seguito di calamità naturali, e si avvale della professionalità di un ingegnere idraulico incaricato dal Comune, al quale i tecnici comunali hanno illustrato le problematiche della zona, prima attraverso una cartografia delle strade e delle fognature presenti, poi direttamente sul posto.
Lo studio approfondito della rete fognaria nell’area dei Seccatoi, sia a monte dell’area interessata dagli allagamenti, sia nei tratti a valle fino ai punti di recapito, è stato svolto nei mesi scorsi attraverso un rilievo plano-altimetrico con caratterizzazione delle dimensioni, delle pendenze e dei materiali delle condotte, e un rilievo plano-altimetrico delle strade. Con l’assistenza dei tecnici comunali e dei tecnici di Acque Spa, sono stati aperti ed ispezionati numerosi pozzetti della rete fognaria per l’individuazione di criticità, interferenze e problematiche.
Le indagini stanno proseguendo attraverso video-ispezioni di rami fognari, per approfondire situazioni ancora non chiare, ed il professionista incaricato sta facendo valutazioni tecniche e verifiche idrauliche insieme ai tecnici di Acque, oltre ad approfondimenti con altri soggetti interessati alla regimazione idraulica del territorio.
"Questo studio ci fornirà importanti indicazioni circa le criticità presenti nell’area per valutare tutte le azioni da intraprendere – spiega la sindaca Emma Donnini -. Sia a breve termine, per farci trovare preparati in vista della stagione autunnale, sia a lungo termine, per mettere in programmazione anche opere più importanti".
Sulla base dei risultati che emergeranno dallo studio, infatti, l’amministrazione comunale potrà programmare le azioni necessarie, coinvolgendo i soggetti competenti in base alle specifiche responsabilità. Fucecchio, lo ricordiamo, fu tra i Comuni della zona più martorizzati dalla tempesta Ciaran del novembre 2023: acqua e fango divorarono tutto nei garage, nei seminterrati, nelle case. Un disastro per decine e decine di famiglie.
C. B.