REDAZIONE EMPOLI

Referendum Multiutility. I tempi diventano un rebus

In seduta, il segretario comunica che il Ministero “sconsiglia“ l’accorpamento. La mozione delle opposizioni per la modifica al regolamento è rinviata .

Il consigliere di “Buongiorno Empoli“, Leonardo Masi

Il consigliere di “Buongiorno Empoli“, Leonardo Masi

Referendum Multiutility accorpato alle elezioni regionali: l’amministrazione è intenzionata a seguire l’indicazione del Ministero ma un pronunciamento ufficiale del sindaco Mantellassi in consiglio comunale non c’è stato. Nella seduta di mercoledì scorso, il tema referendum era presente in due punti, il primo (al numero 8) con un’interrogazione presentata dal gruppo Alleanza Verdi e Sinistra sulla fattibilità dell’accorpamento tra il referendum abrogativo comunale e le elezioni regionali toscane poi il 26mo punto con mozione presentata dai gruppi consiliari Buongiorno Empoli - Siamo Empoli, Movimento 5 stelle e Centro Destra per Empoli per la modifica del regolamento comunale sull’istituto del referendum.

"All’interrogazione - spiega Leonardo Masi, di “Buongiorno Empoli“ - ha risposto il segretario comunale, non il sindaco, quindi è stata una risposta tecnica. Il Ministero dell’Interno sconsiglia l’accorpamento del referendum cittadino alle elezioni regionali e questo lo sapevamo ma il parere non è vincolante. Ho chiesto di anticipare la mozione del punto 26 visto che era lo stesso tema e la modifica del regolamento è basilare, ma la mia proposta è stata bocciata. Discutere la mozione sul regolamento era l’ultimo momento utile". Il problema, spiega Masi, sono i tempi stretti: se le elezioni regionali fossero confermate per il 12 ottobre, non ci sarebbero più i tempi per l’iter di modifica del regolamento; se invece slittano a novembre, la partita sarebbe ancora aperta.

Masi ha chiesto la convocazione di un altro consiglio comunale prima della pausa estiva, ma non è detto che sia convocato. "Sindaco e giunta - conclude Masi - continuano a nascondersi dietro giudizi tecnici ma la volontà dei cittadini è chiara: vogliono esprimesi". Sulla pagina social del Comune durante la diretta, alcuni cittadini commentano riguardo all’ora tarda in cui è stata affrontata l’interrogazione: “Dopo un anno che è stato chiesto dai cittadini, ci ritroviamo il 23 luglio alle 23 e ancora ci sono altre priorità“.

M. Serena Quercioli