GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Marco Lodola interpreta Boccaccio: "Celebra l’eredità culturale italiana"

L’esposizione dedicata alle novelle del Decameron sarà allestita a Certaldo Alto e inaugurata il 4 ottobre

Marco Lodola, fondatore del movimento del Nuovo Futurismo, sarà all’inaugurazione della sua mostra dedicata a Giovanni Boccaccio a Certaldo il 4 ottobre

Marco Lodola, fondatore del movimento del Nuovo Futurismo, sarà all’inaugurazione della sua mostra dedicata a Giovanni Boccaccio a Certaldo il 4 ottobre

Si chiama "Lodola et Boccaccio 25" la mostra che vedrà l’artista Marco Lodola, esponente del Nuovo Futurismo, interpretare Giovanni Boccaccio e le novelle del Decameron. E’il progetto promosso dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, con il sostegno della Banca Cambiano 1884 S.p.A, Formitalia Group Srl, Mirabili Arte e Villa Bibbiani (insieme ai curatori Francesca Pinochi e Bruno Baglivo) che troverà attuazione a Casa Boccaccio a Certaldo Alto. Un’esposizione permanente che sarà inaugurata il 4 ottobre, alla presenza dell’artista.

Il percorso espositivo nasce in occasione delle celebrazioni per i 650 anni dalla morte del grande autore del ‘300, padre della lingua e della letteratura italiana insieme a Dante e Petrarca, e si affianca al logo delle celebrazioni per l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio realizzato dallo stesso Lodola. "Una moderna chiave di lettura dell’espressione artistica e letteraria di Boccaccio – ha commentato Giovanna Frosini, presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio - la mostra rappresenta un incontro tra letteratura e arte visiva, dimostrando come il linguaggio figurativo possa esaltare la forza narrativa. Un progetto ambizioso che abbiamo potuto realizzare grazie ai nostri partner che convintamente hanno sostenuto questo percorso che celebra il patrimonio culturale italiano, rendendolo coinvolgente e appassionando un pubblico sempre più ampio".

"Con il progetto “Lodola et Boccaccio 25“ si concretizza l’intento di rendere permanente un’esposizione che è al tempo stesso testimonianza del nostro presente e omaggio all’eredità culturale di Boccaccio – hanno aggiunto Pinochi e Baglivo - il percorso trova sede definitiva a Casa Boccaccio, entrando nel patrimonio dell’Ente. La mostra rappresenta un dialogo potente tra arte, letteratura e territorio".

Attraverso le opere che saranno svelate quindi il prossimo ottobre, l’artista affronterà alcune delle tematiche universali dell’opera boccacciana, come l’amore, la fortuna e l’ingegno. "Esplorare il mondo narrativo di Boccaccio vuol dire immergersi in storie capaci di parlare anche ai lettori di oggi – ha chiosato Lodola che sarà a Certaldo per inaugurare l’esposizione - Le novelle, intrise di umanità, ironia e profondità, continuano a dialogare con i lettori contemporanei, offrendo spunti di riflessione e suggestioni senza tempo. In questo viaggio ho cercato una linea artistica interpretativa al tempo stesso fedele e innovativa, rispettando l’essenza delle opere di Boccaccio, ma traducendole in un linguaggio visivo moderno e coinvolgente".