REDAZIONE PRATO

Roghi dolosi, una notte di lavoro per bonificare

Una notte di lavoro per bonificare il terreno bruciato. E inizia l’indagine sugli inneschi di questi roghi. Dalla mezzanotte di...

Tanto lavoro per bonificare le zone colpite dai roghi di origine dolosa innescati domenica Indagini in corso

Tanto lavoro per bonificare le zone colpite dai roghi di origine dolosa innescati domenica Indagini in corso

Una notte di lavoro per bonificare il terreno bruciato. E inizia l’indagine sugli inneschi di questi roghi. Dalla mezzanotte di domenica sino a ieri mattina tre squadre della Vab sono rimaste a Bacchereto per monitorare la situazione. E’ stata una domenica pesante per gli incendi nella provincia di Prato con più focolai in zone diverse. La mattina le fiamme sono partite al Poggetto, in via Cegoli, poi nel pomeriggio i primi roghi a Bacchereto, in via Baccheretana, nel tratto compreso tra Le Barche e incrocio via Fontemorana tanto che la strada è stata chiusa in entrambe le direzioni. Poi fuoco tra la Fornace e via Viticciana dove è intervenuto l’elicottero della Regione. Sono stati ridotti in cenere diverse olivete, con fiamme sino ai bordi delle strade e quasi sicuramente dietro questi incendi c’è la mano dell’uomo. Carabinieri e polizia municipale sono al lavoro. Ieri sera la via Baccheretana è stata riaperta ma l’odore di bruciato arrivava sino a Seano. "Voglio ringraziare – dice il sindaco Edoardo Prestanti - il lavoro straordinario fatto dalla nostra polizia municipale e dalla Vab Colline medicee. Troppe volte la nostra polizia municipale è accusata di non fare il proprio lavoro, accusata anche quando non ci sono reati sul territorio e consapevoli che in questo Paese la sicurezza spetta allo Stato. Bene, quando è all’opera la nostra polizia municipale e la sua comandante Barbara Belli sono in grado di tutelare la sicurezza dei cittadini in modo straordinario. Infine, un grazie ai volontari del circolo di Bacchereto che hanno ospitato e rifocillato in Cava, i volontari".