Nelle carte dell’inchiesta per corruzione della procura di Firenze, che coinvolgono l’ex sindaca Ilaria Bugetti, l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci e...
Nelle carte dell’inchiesta per corruzione della procura di Firenze, che coinvolgono l’ex sindaca Ilaria Bugetti, l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci e Alessio Bitozzi del Progetto Acqua, (oltre all’ex vicesindaco Simone Faggi indagato per false comunicazioni ai pm) era già comparso il nome di Daria Orlandi, titolare della Coedil. In particolare il nome della Orlandi compare in un’intercettazione dove l’imprenditrice parla con Vincenzo Guarino della Endiasfalti (altra azienda che si occupa di costruire la fognatura). Entrambi (non indagati in quel procedimento), secondo quanto riferiscono i pm nella richiesta di misura cautelare per Bugetti e Matteini (poi data dal gip solo all’imprenditore), hanno finanziato la campagna elettorale della Bugetti con 4.000 e 5.000 euro ciascuno. I due, al telefono, si lamentano del comportamento della sindaca in seguito alla condanna ricevuta (insieme ad altri imputati) nel gennaio 2025 per lo smaltimento illecito di rifiuti. Orlandi racconta a Guarino che, dopo varie insistenze, ha incontrato Bugetti in Comune (e non in un locale pubblico per non essere viste insieme) e gli ha riferito dei timori della sindaca che potesse venire fuori "il loro legame". Orlandi racconta a Guarino di aver trovato Bugetti "preoccupata".
E poi l’imprenditrice si lamenta del fatto di essere stata "scaricata" dalla Bugetti che non l’avrebbe appoggiata nella sua veste di consigliera di Estra, "nonostante quel posto l’avessi ottenuto grazie a lei", dice Orlandi a Guarino. "Prossima volta col c... prende il sostegno elettorale", conclude.
L.N.