EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Mancati versamenti Inps. Assolto ex sindaco Giurlani

La sentenza della Corte d’Appello: gli importi erano di circa 200mila euro

A dare la notizia, lo stesso Oreste Giurlani, nel corso di uno dei suoi consueti interventi video sulle pagine social. Chiacchierando su un dondolo con il consigliere comunale Alessio Spelletti, presidente dell’associazione Pinocchio Sport che gestisce il Parco Valch, ha annunciato che la Corte d’Appello del Tribunale di Firenze lo ha assolto. "Mi avevano condannato in primo grado a causa dei contributi Inps- ha spiegato –sono stato prosciolto. C’erano tanti gufi- ha aggiunto con l’ironia che gli è propria –ma sono contento: questa mattina mi ha chiamato l’avvocato e me lo ha detto: sono stato assolto". L’accusa era quella di omesso versamento dei contributi previdenziali nei confronti dei dipendenti e collaboratori dell’Unione Nazionale Comuni Comunità ed Enti Montani, di cui era stato presidente tra il 2005 e il 2016. La condanna, a due anni di reclusione, era arrivata nel settembre del 2022. Per gli stessi reati era stato condannato dalla Corte dei Conti.

L’importo dei contributi non versati era importante, poco meno di 200mila euro complessivi, dovuti a dipendenti e lavoratori a progetto dell’ente. Si parlava di 67mila euro per il 2013, 56mila per il 2014, 52mila per il 2015, 22mila per il 2016. Giurlani si era difeso ricordando come, quando ancora era presidente di Uncem, avesse aderito, con l’ente, a un piano di rientro che era stato approvato da Inps, ma per il quale, una volta che era decaduto dalla carica, sarebbero stati bloccati i pagamenti delle rate. In Appello, l’assoluzione. "Una bellissima notizia- commenta il leader di Pescia Cambia –dopo anni di attesa, quella che sono stato prosciolto. Il tema era quello dei contributi previdenziali; un’accusa infamante, che però, meno male, si è risolta in Appello. Voglio ringraziare gli avvocati che hanno lavorato nel mio collegio difensivo, e anche i magistrati della Corte, che alla fine ha fatto giustizia". Secondo i giudici della Corte dei Conti, invece, che lo avevano condannato a risarcire a Uncem 881mila euro, Giurlani era responsabile del danno erariale causato dal mancato versamento dei contributi Inps. Era stato inutile, da parte dell’ex sindaco, sostenere che il piano di rientro concordato era stato accettato dall’Inps, tanto che quest’ultima aveva rilasciato a Uncem il Durc, il Documento Unico di Regolarità Contributiva.

Emanuele Cutsodontis