FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Quale futuro per l’Ac Prato. Gli ultras sempre contro Commini. E abbracciano la cordata pratese

Dopo la rottura della trattativa per l’acquisto della società i sostenitori della Curva fanno sentire la loro voce. E mettono in campo la nuova contestazione contro il presidente: appuntamento martedì allo stadio.

Prima la speranza poi la delusione. Questi ultimi giorni per i tifosi del Prato sono stati come andare sulle montagne russe. La notizia di un interessamento per la società laniera da parte di un gruppo di investitori locali ha creato entusiasmo fra i membri della Curva Ferrovia Matteo Ventisette, da tempo stufi dell’operato del presidente Stefano Commini, come testimoniato dalle numerose forme di contestazione. "Se le parti interessate si sono incontrate, o se ancora devono farlo, lasciamo che facciano il necessario perché si possa concretizzare quello che noi auspichiamo, ossia quel cambiamento tanto agognato e tanto richiesto a gran voce e con numerosi atti di protesta durante l’ennesimo deludente campionato appena concluso", affermavano circa una settimana gli ultras biancazzurri.

Le loro speranze si sono però frantumate nel momento in cui la quarantina di imprenditori e professionisti pratesi ha deciso di fare un passo indietro e di ritirare l’offerta, a causa della decisione del presidente Commini di non fornire la documentazione necessaria per la "due diligence". Una volta appresa la notizia, la reazione della Curva Ferrovia Matteo Ventisette si è fatta attendere solo qualche ora. Nella giornata di ieri, i sostenitori biancazzurri hanno diffuso un comunicato, nel quale viene annunciata una manifestazione di protesta contro Commini. L’appuntamento è per martedì 24 giugno allo stadio.

"A tutti i tifosi, a chi ha a cuore l’A.C. Prato, ai bambini e le famiglie della scuola calcio e del settore giovanile, a chi è talmente stanco da non venire più allo stadio...A tutti noi che siamo l’Ac Prato 1908, l’appuntamento è per martedì 24 giugno, alle 19, fuori dai cancelli della Curva Ferrovia Matteo Ventisette. Il nostro Lungobisenzio sarà il ritrovo del popolo biancazzurro per mostrare tutto il nostro dissenso e rammarico", si legge nella nota diffusa dal gruppo ultras, che ha anche un messaggio per il gruppo di investitori locali. "Vogliamo anche ringraziare la cordata di "pratesi" (perché per noi sono pratesi e non volenterosi...ma pratesi veri) che con il loro impegno hanno riacceso in tutta la città una speranza per arrivare a ciò che meritiamo - afferma la Curva Ferrovia Matteo Ventisette. Una squadra e una società degna del nome che portiamo. Con I’occasione li invitiamo allo stadio martedì. Abbiamo tutti la voglia e il bisogno di far vedere e capire a Stefano Commini che la sua gestione improvvisata non è più gradita a Prato".

In un momento storico per la società laniera dove il caos e l’incertezza regnano assolutamente sovrani, una cosa è chiara a tutti: gli ultras non sono più disposti ad accettare la gestione Commini. Quel che ne conseguirà, solo il tempo ce lo dirà.

Francesco Bocchini