Prato, 24 giugno 2025 – Passano gli anni e cambiano i destinatari di cori e striscioni, ma per l’Ac Prato non c’è pace. Lontana da anni dal calcio che conta, la tifoseria biancazzurra si trova adesso di fronte allo spauracchio della mancata iscrizione della squadra, un’ipotesi piombata nella scena calcistica cittadina come un fulmine a ciel sereno.

Oggi pomeriggio i tifosi biancazzurri si sono ritrovati fuori dalla cancellata dello stadio Lungobisenzio con tamburi, fumogeni, striscioni: tanti cori, nel mirino il patron Stefano Commini, con la Curva Ferrovia Matteo Ventisette che ha manifestato tutto il suo “dissenso e rammarico. Abbiamo tutti la voglia e il bisogno di far vedere a Stefano Commini che la sua gestione improvvisata non è più gradita a Prato", avevano detto alla vigilia della protesta. Nell’attesa che arrivino buone notizie.