FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Gli ultras tirano dritto: il giorno della protesta

"Resto a fianco di chi vorrà impegnarsi per il Prato", diceva in tempi non sospetti Massimo Taiti. Una figura come...

"Resto a fianco di chi vorrà impegnarsi per il Prato", diceva in tempi non sospetti Massimo Taiti. Una figura come...

"Resto a fianco di chi vorrà impegnarsi per il Prato", diceva in tempi non sospetti Massimo Taiti. Una figura come...

"Resto a fianco di chi vorrà impegnarsi per il Prato", diceva in tempi non sospetti Massimo Taiti. Una figura come quella del vicepresidente Figc toscana e delegato Coni, che in passato ha vissuto tanti anni vicino ad Andrea Toccafondi alla guida dell’Ac Prato, potrebbe rivelarsi molto importante in questa fase che sta attraversando la società laniera. Sono ore e giorni decisivi per capire se la trattativa per il passaggio di proprietà da Stefano Commini alla cordata "di volenterosi" potrà effettivamente riaprirsi e andare in porto. Un passaggio reso un po’ più complicato dalla bufera che ha investito l’ormai ex sindaca Ilaria Bugetti, che di fatto ha creato un vuoto di potere. In questo senso, la scesa in campo di Taiti potrebbe favorire una mediazione fra il presidente Commini e il gruppo di imprenditori locali dopo le tensioni che parevano aver ormai compromesso definitivamente il cambio di gestione. Intanto, in questo clima di incertezza, c’è da registrare la volontà ferrea della Curva Ferrovia Matteo Ventisette di proseguire nella protesta contro l’operato dell’attuale presidente biancazzurro. Nella giornata odierna, fuori dallo stadio Lungobisenzio, a partire dalle 19 si terrà una manifestazione "per mostrare tutto il nostro dissenso e rammarico – hanno sottolineato gli ultras, che contestualmente hanno ringraziato e invitato all’iniziativa la cordata di imprenditori pratesi – Abbiamo tutti la voglia e il bisogno di far vedere a Stefano Commini che la sua gestione improvvisata non è più gradita a Prato".

F.B.