Firenze, 24 giugno 2025 – Con una partita di grandissimo impatto fisico e tecnico i Rossi di Santa Maria Novella vincono il torneo del calcio storico 2025 affermandosi sui Verdi di San Giovanni. Finisce 18-4 per i Rossi una partita equilibrata soltanto nei primi minuti, ma che poi si indirizza da una precisa parte. D’altronde i Rossi hanno messo in campo tutta la loro fisicità e tecnica. Decisiva la conquista dei palloni dopo la segnatura della caccia, che ha portato poi ad altre segnature e a un dominio totale. Eppure i Rossi avevano una serie di assenze, che comunque sono state colmate perfettamente. Onore comunque, da parte di piazza Santa Croce, anche ai Verdi, che hanno cercato di non mollare fino all’ultimo non sottraendosi ai duelli a centrocampo senza esclusione di colpi. Inizio scoppiettante con il 3-3 che mostra in teoria grande incertezza. Poi appunto l’accelerata dei Rossi che sono scappati via.
Con quattro minuti di anticipo la partita viene chiusa. I rossi di Santa Maria Novella vincono, mettendo a segno una clamorosa tripletta: hanno vinto nel 2023, nel 2024 e appunto in questo 2025 con 18 cacce a 4. Un gruppo importante quello dei rossi, che pure avevano una serie di assenze. Che sono state però perfettamente sostituite. Festa per la tifoseria dei rossi che entra dentro il sabbione di Santa Croce.
Mancano otto minuti alla fine della partita e i rossi continuano a segnare senza problemi. Non mancano i duelli a centrocampo. Alcuni gli espulsi, mentre un paio di calcianti sono dovuti uscire per problemi fisici che non gli consentivano di continuare, per quanto non si tratti di infortuni seri. Verdi-Rossi 4-18.
I verdi sembrano cedere in maniera totale. I rossi riescono a segnare cacce senza grandi problemi e soprattutto senza che i verdi riescano a contrastare. Molti calcianti sono impegnati nei duelli. Stoico De Lucia, uno dei più rappresentativi calcianti verdi, che cerca in tutti i modi di provare ad andare in caccia ma è strapotere dei verdi. Verdi-Rossi 3-14.
Bella diagonale di Daniel Lopez che segna la decima caccia rossa. La partita sembra indirizzarsi in una direzione precisa. Siamo oltre il giro di boa dei 25 minuti, sono trascorsi trenta minuti dall'inizio. I rossi sembrano mostrare tutto il loro potenziale fin qui. Renzoni poi segna l'undicesima caccia rossa. Verdi-Rossi 3-11.
C'è la settima caccia rossa: la squadra mostra di essere completa, soprattutto riuscendo a controllare la sfera nei lanci dopo la segnatura della caccia. Hanno in questo momento il dominio della partita e dimostrano di essere completi, anche con gli ottimi passaggi che hanno consentito delle cacce spettacolari. Palla intanto ancora in mano ai rossi, che segnano altre due cacce. Verdi Rossi 3-9.
Baggiani segna la caccia del 4-3 per i rossi, con una bella costruzione del gioco in un momento in cui i rossi hanno sfruttato la superiorità numerica su una rimessa in zona molto vicina alla caccia. Siamo a 18 minuti di gioco. Sono cinquanta in tutto i minuti di una partita. Cinquanta minuti continuativi, senza primo e secondo tempo. Ferrara segna poi l'altra caccia rossa, quella del 3-5. Verdi-Rossi 3-5
Ottimi segna per i verdi, ma prima c'era stata una importantissima caccia dei rossi. Ottimi è riuscito di fatto a correre per tre quarti di campo, liberandosi degli avversari mettendo il pallone appunto in caccia. Una partita molto equilibrata, che è pronta a regalare continuamente emozioni. La lotta è soprattutto nel creare gli spazi giusti. Ferrara fa rimettere la testa avanti ai Rossi. Verdi-Rossi 2-3
Anche i verdi a segno: la squadra sfrutta in maniera perfetta i blocchi dei vari duelli. E' Sebastian Rodwell a segnare la caccia. Intanto la chiave rossa viene soccorsa per un occhio chiuso a causa di un pugno. Si tratta di Lorenzo Fattori. Verdi-Rossi 1-1
Daniel Lopez segna la prima caccia rossa, con costruzione perfetta di Renzoni, che realizza il passaggio decisivo allo stesso Lopez. La palla, dopo un batti e ribatti, era andata ai rossi che appunto sono riusciti a impostare l'azione vincente. Sono passati cinque minuti e mezzo dall'inizio della partita. Verdi-Rossi 0-1
E' partito l'incontro, con i primi duelli uno contro uno, mentre il pallone va alla parte verde che adesso prova a impostare un'azione di attacco. C'è ovviamente grande tensione e nei duelli i calcianti non si risparmiano. Sono diversi i placcaggi.

Manuel Lopez è uno degli assenti eccellenti per i rossi in questa finale. Per quanto riguarda i verdi ci sono due tre sostituzioni ma praticamente la squadra è la stessa che ha vinto la semifinale contro i bianchi. Tutto pronto per il lancio della palla per l'inizio di questa finale. I calcianti sono tutti schierati a centrocampo.
I musici danno la marcia al campo, dando dunque il ritmo agli ultimi figuranti del corteo che entrano nel sabbione di Santa Croce. I calcianti intanto continuano con il riscaldamento. E' tutto pronto. Si attende il saluto alla voce, il rito finale prima della partita, con il grande grido "Viva Fiorenza" del direttore del corteo Filippo Giovannelli che precede l'inizio del confronto. Poi la grida dell'araldo della Signoria dedicato al Magnifico Messere, che è appunto Carlo Conti.
E' spessal a coltre di fumo dei fumogeni da parte delle tifoserie. Fumo che invade completamente il campo. Mentre le squadre, con una tradizione iniziata negli anni scorsi, lanciano fiori alle loro rispettive tifoserie. Un modo per restare in contatto con i propri sostenitori in minuti che sono particolarmente emozionanti, perché precedono appunto l'inizio di una finale nella quale nessuno vuole perdere.
Dopo aver attraversato il centro di Firenze, il corteo storico della Repubblica fiorentina entra dentro il sabbione, il campo di piazza Santa Croce. E' uno dei momenti più spettacolari che precedono la partita. Si schiera davanti alle autorità il gonfalone di Firenze. Molti gli striscioni delle due tifoserie. I rossi dedicano negli striscioni parole di tributo agli ex calcianti. Proprio in questi minuti entrano in campo anche i calcianti stessi. Prima i verdi, quindi i rossi.
L'inno della vittoria viene eseguito dai musici del corteo storico. Il maestro dei musici ha condotto la marcia. Gli spalti sono gremiti e l'attesa è alle stelle. Le due tifoserie hanno preso posto già da molti minuti nelle rispettive "curve". Il corteo della Repubblica fiorentina effettua una novantina di uscite all'anno. I musici provano tutto l'anno allo stadio Ridolfi e a settembre apriranno una serie di nuove "assunzioni".

Il celebre presentatore Carlo Conti, fiorentino doc che non manca mai di rivendicare con orgoglio le sue origini, è il Magnifico Messere della finale del calcio storico tra Rossi e Verdi. E' grande l'emozione per Conti, proprio nella sua Firenze, proprio nel giorno dedicato al patrono San Giovanni.