
Maria Denisa Paun uccisa. nel residence a Prato
Le indagini sulla tragica morte delle due escort romene, i cui resti straziati sono stati rinvenuti nei dintorni del casolare degli orrori, alle Panteraie a Montecatini, hanno preso due strade separate. Sul brutale omicidio di Denisa Maria Paun, 30 anni, e di Ana Maria Andrei, di 27 anni, le due procure impegnate, quella di Pistoia e quella di Prato, continuano a procedere separatamente, ognuna sul proprio caso: la procura di Pistoia si sta avviando verso la conclusione delle indagini, mentre quella di Prato continua a indagare sospettando che ci possano essere altre vittime. La riunione dei due fascicoli sarà, eventualmente, un argomento da affrontare in sede processuale.
Oltre agli innumerevoli accertamenti tecnici che sono stati eseguiti in queste settimane per mettere a posto ogni casella di questo duplice omicidio di cui è reo confesso Vasile Fruzumache, la guardia giurata romena di 32 anni di Monsummano, tuttora in carcere, gli inquirenti hanno passato al setaccio tutte le denunce di giovani donne scomparse. L’attenzione degli investigatori si è concentrata in particolare su quei casi che, per determinate caratteristiche, potevano essere assimilate alle tragiche vicende di Denisa e di Ana. Ma niente è emerso, sia dagli accertamenti che come conseguenza del clamore suscitato dalla morte delle due donne, un caso di cui hanno parlato, per giorni, le cronache nazionali. Siamo ai dettagli quindi. Gli esami del Dna sui resti di Ana Maria Andrei, come è noto, hanno confermato che appartenevano alla giovane di cui si era persa ogni traccia da fine luglio 2024. A confermarlo è stato l’esame svolto dal genetista Ugo Ricci. Il reperto era stato comparato con il profilo genetico depositato dalla sorella della vittima, arrivata dalla Romania per sottoporsi al test. E come si ricorderà, a chiusura di altre ipotesi, gli esami avevano accertato l’origine animale della vertebra che era stata rinvenuta il 12 giugno scorso scavando nel campo intorno alla casa di Monsummano in cui Frumuzache abitava, con la famiglia.
Denisa Maria Paun era scomparsa dal residence Ferrucci a Prato, dove riceveva i clienti, nella notte fra il 15 e il 16 maggio scorsi. Fruzumache, fermato i primi di giugno dai carabinieri di Prato e assistito dall’avvocato Diego Capano, aveva confessato l’atroce delitto e lo scempio della decapitazione. Il cadavere senza testa fu trovato nelle vicinanze del casolare. Nel garage della sua abitazione, a Monsummano, è stata ritrovata la Bmw di Ana Maria Andrei, anche lei escort, e di lì a poco era arrivata anche la seconda confessione.
l.a.