
Il commissario Claudio Sammartino ed Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia
"Lo Stato non ha lasciato sola Prato nel momento del bisogno, dell’incertezza, dello sconforto; il ministero degli Interni, che ringrazio, ha inviato una persona seria, competente, rigorosa, attenta, rispettosa delle istituzioni e della politica. Ha già fatto sentire la differenza. Non è sfuggita, infatti, la diversa e più efficiente gestione della polizia locale: oltre 200 agenti che, finalmente, iniziano a essere dislocati sul territorio e nei punti sensibili della città, come da anni chiedevo; segno che non mancavano gli agenti, mancava la volontà politica e gestionale, che è, a differenza di quanto sostenuto dal Pd, in capo anche al sindaco. Il commissario prefettizio, ha già agito in modo tale da garantire quella normale amministrazione che l’irresponsabile sistema Pd aveva compromesso". A parlare è Erica Mazzetti, deputata pratese di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI, a margine dell’incontro con il commissario prefettizio Claudio Sammartino in Comune.
"Abbiamo affrontato temi decisivi per la città – sottolinea Mazzetti – quali i fondi del Pnrr, per i quali ho ricevuto rassicurazione, ma anche l’applicazione di una più organica strategia contro il rischio idrogeologico, punto dolente per la città di Prato e mai sufficientemente affrontato dalle giunte Pd. Il commissario è al lavoro per un nuovo piano di Protezione civile". Proprio sul rischio idrogeologico che ci sono novità: "A dimostrazione dell’impegno del governo per Prato a settembre – rende noto l’onorevole – sarà in visita in Toscana la commissione sul rischio idrogeologico, della quale faccio parte: il lavoro sarà incentrato su Prato. Sarà fondamentale la realizzazione delle infrastrutture per mitigare il rischio: oltre alle risorse comunali, si potrà fare ricorso alle strutture statali come Invimit e Sace", ricorda Mazzetti.
Sul tavolo i temi caldi delle infrastrutture e degli impianti a partire da Hub tessile, Soccorso ma anche Interporto e Gida. "Fronte rifiuti – prosegue Mazzetti -, ho apprezzato la volontà di far pesare Prato nell’Ato, dove vengono prese le decisioni sulle bollette, che impattano su tutti. È doveroso che Prato continui ad essere rappresentata e faccia sentire la sua voce in tutte le partecipate; mi meraviglio che dei sindaci abbiano messo in dubbio questo. Ho suggerito anche di pensare alle norme per la pianificazione del territorio, del piano operativo e del regolamento edilizio, fondamentale per lo sviluppo e per far lavorare professionisti e imprenditori: sarebbe un problema per la città se tutte queste scelte fossero lasciate al post-amministrative".