LAURA NATOLI
Cronaca

Ragazzino picchiato e ferito a Prato, trovato l’aggressore: è minorenne

Si tratterebbe di uno studente di un istituto cittadino. Il giovane si vantava in chat per quello che aveva fatto. I compagni hanno riferito l’episodio agli investigatori. Migliorano le condizioni del diciottenne in ospedale

Una volante della polizia in centro a Prato (foto di repertorio Attalmi)

Una volante della polizia in centro a Prato (foto di repertorio Attalmi)

Prato, 29 maggio 2025 – E’ stato individuato il giovane che sabato sera avrebbe preso a pugni un coetaneo facendolo cadere a terra e sbattere la testa contro uno scalino in piazzetta Buonamici. Si tratterebbe di uno studente minorenne dell’istituto Marconi. A riferirlo agli inquirenti sarebbero stati alcuni testimoni e compagni del giovane che ieri sono stati sentiti a lungo in procura come persone informate sui fatti. Il giovane si sarebbe dato appuntamento con il 18enne di Campi Bisenzio, in centro a Prato. Non sarebbe stato dunque un incontro casuale. I due avrebbero avuto un diverbio per cause ancora da chiarire e ben presto sarebbero passati dalle parole alle mani.

Nella colluttazione il 18enne ha avuto la peggio: ha perso l’equilibrio ed è caduto sbattendo la testa con violenza contro la scalinata che porta al giardino di palazzo Buonamici. A quel punto la situazione è diventata confusa. Il minorenne è scappato mischiandosi con la folla della movida del sabato sera e facendo perdere le proprie tracce. Il 18enne è stato invece soccorso è portato in ospedale, prima a Prato, poi a Careggi dove è stato operato alla testa per un ematoma cerebrale. Per fortuna le sue condizioni sono in miglioramento. Lunedì sera è stata svegliato dal coma farmacologico indotto dai medici dopo l’intervento. Quando le sue condizioni miglioreranno e sarà in grado, sarà sentito dagli investigatori.

A mettere sulla pista giusta gli investigatori sarebbero state le testimonianze di alcuni compagni del giovane. Secondo quanto riferito, il minorenne si vantava di quello che aveva fatto mettendo al corrente gli amici di essere stato lui a picchiare il diciottenne in centro sabato sera e inviando anche messaggi su alcune chat.

La dinamica di quanto accaduto deve comunque essere ancora accertata. Fondamentali potrebbero essere le immagini della telecamera di videosorveglianza che si trova nella piazzetta e che, in parte, avrebbe ripreso la violenta colluttazione fra i due.

Alcuni particolari erano già emersi dall’ascolto dei testimoni. Con il ragazzo aggredito, sabato sera, c’erano la fidanzata, 17 anni, e una sua amica. Inoltre avrebbero assistito alla scena una donna e un uomo. Una delle giovani ha riferito agli investigatori che a picchiare l’amico sarebbe stato un magrebino. L’altra avrebbe mostrato il profilo Instagram del presunto aggressore che però risultava un italiano. Il profilo social è stato chiuso dopo l’aggressione. La polizia è riuscita comunque a risalire all’identità dell’intestatario, un italiano appunto. Insomma una situazione confusa su cui dovrà essere fatta chiarezza.