
Uno sportello di facilitazione digitale
Due raccomandate arrivate ad agosto, due code sotto il sole all’ufficio postale di Oste e una sorpresa tutt’altro che piacevole: all’interno, l’avviso di sanzioni per violazioni al codice della strada. La protagonista della vicenda è una pensionata di Bagnolo che si è trovata di fronte a un percorso a ostacoli solo per capire di cosa si trattasse.
Le multe, spiega, sono state elevate a Castiglioncello, nel comune di Rosignano: due accessi non autorizzati alla Ztl, per un totale di 160 euro. "Ma io ho il pass disabili – racconta – solo che non avevo comunicato la targa. Ho sbagliato, ma almeno volevo leggere i verbali, cosa che non mi è stato possibile". Ed è qui che è iniziata l’odissea: per ritirare le sanzioni occorre lo Spid o l’intervento di un Caf.
"Non so usare lo Spid e ad agosto trovare un Caf aperto è stato impossibile – dice – a cavallo di Ferragosto erano tutti chiusi. Ho provato anche a chiedere alla polizia municipale di Castiglioncello, ma neppure loro hanno potuto consegnarmi i verbali. Mi hanno solo detto che le infrazioni erano due e che avrei dovuto pagare".
Il tempo è passato, le scadenze pure, e le multe sono rimaste invisibili, ma da pagare comunque. "Mi hanno detto che ormai il tempo per chiedere la riduzione della multa era scaduto, ma se non mi è stato nemmeno possibile leggere il verbale - protesta la donna -.Questo sistema penalizza chi non è pratico di strumenti digitali". L’episodio riaccende il tema delle difficoltà incontrate soprattutto dagli anziani con la piattaforma Send, che ha reso le notifiche digitali lo strumento principale di consegna degli atti. Con il rischio che una semplice dimenticanza si trasformi in una corsa contro il tempo, a volte persa in partenza.
Silvia Bini