REDAZIONE PRATO

Tragedia all’Argentario, attesa per l’autopsia. Alessandro donerà gli organi

La morte di Artusi, i familiari aspettano che la salma sia restituita. Accertamenti per definire con esattezza la dinamica dei fatti

Alessandro Artusi

Alessandro Artusi

Prato, 15 maggio 2025 – Alessandro Artusi è scomparso lo scorso sabato, a soli 51 anni durante un’immersione nelle acque cristalline dell’Argentario. Si attentende adesso l’esame autoptico, per fare definitivamente chiarezza ed appurare se a causarne il decesso sia stata una tragica fatalità o eventuali difetti nell’attrezzatura (che è stata sequestrata).

Stando a quanto ricostruito, il chimico pratese, tesserato per il Sub Prato, la mattina di sabato scorso si trovava ad Argentarola (nel Comune di Porto Santo Stefano) in barca: da sub (aveva conseguito il brevetto di primo grado tempo fa) era impegnato in un’immersione di circa 18 metri insieme al figlio e ad alcuni amici.

Ad una manciata di metri dalla riemersione, ha a quanto pare accusato un malore e sono state proprio le persone che si trovavano con lui ad allertare subito i soccorsi: in mare è intervenuta la motovedetta della guardia costiera, raggiunta poi dalla motovedetta della guardia di finanza, mentre un’ambulanza della Misericordia attendeva sul lungomare. Il natante delle fiamme gialle ha raggiunto la motovedetta della capitaneria di porto che una volta recuperato il subacqueo l’ha portato sulla terraferma per affidarlo alla Misericordia di Porto Santo Stefano. Sono quindi ore di attesa: una volta terminata l’autopsia, potrà essere comunicata la data dei funerali.

Stando a quanto si apprende, la famiglia ha dato l’assenso all’espianto ed alla donazione degli organi.

Alessandro lascia un figlio di 16 anni, portiere negli “allievi” del Prato Nord, ed una figlia di 10: incredulità e dolore nel ricordare l’accaduta sono ancora i sentimenti prevalenti fra gli amici. Gli amici del Sub Prato, ancora scossi, hanno idealmente ricordato Artusi nella manifestazione agonistica di Castiglione del Lago alla quale una delegazione del club aveva partecipato più o meno in contemporanea con la tragedia, quando poco o nulla ancora si sapeva.

E anche il Prato Nord, che Alessandro seguiva da appassionato di calcio in virtù della militanza del figlio, gli renderà omaggio. Stasera alle 20:45, il club disputerà a Firenze un torneo di calcio giovanile dedicato alle vittime della strada con Novoli ed Eurocalcio. Ed i ragazzi scenderanno con il lutto al braccio, in segno di rispetto.

“Siamo scossi: è una situazione indescrivibile, che ci mette a dura prova – ha raccontato Luca Martinello, presidente del Sub Prato appena aveva saputo la notizia proveniente dall’Argentario – Alessandro era una persona solare, era nostro socio da un paio d’anni. Si trattava di un’immersione guidata, chi era lì con lui è intervenuto subito per aiutarlo in ogni modo”. “Una persona appassionata, leale, mai invadente quando seguiva il figlio dagli spalti” avevanon detto subito i dirigenti del Prato Nord colti dal dolore.

Giovanni Fiorentino