
Alessandro Artusi è il sub che ha perso la vita sabato Avrebbe compiuto 51 anni proprio oggi
Si chiamava Alessandro Artusi l’uomo di 51 anni (che avrebbe compiuto oggi) deceduto sabato nell’ospedale di Grosseto in seguito ad un malore che lo ha colto mentre stava facendo un’immersione nelle acque dell’Argentarola, a circa 18 metri di profondità. Era arrivato in Maremma insieme al figlio di 16 anni (in acqua con lui) e della moglie, per un’uscita organizzata dal gruppo di subacquei del ’Sub Prato’. Era padre anche di una bambina di 10 anni.
Sono state le persone che si trovavano con lui ad allertare subito i soccorsi e a praticare le prime importanti manovre di soccorso sull’uomo privo di sensi.
In mare è intervenuta la motovedetta della Guardia costiera, raggiunta poi dalla motovedetta della Guardia di finanza, mentre un’ambulanza della Misericordia attendeva sul lungomare che poi lo ha trasportato fino all’ospedale cittadino, dove però non è stato possibile impedire l’esito tragico del malore. "Siamo scossi: è una situazione indescrivibile, che ci mette a dura prova – ha raccontato Luca Martinello, presidente del Sub Prato –. Alessandro era una persona solare, era nostro socio da un paio d’anni. Si trattava di un’immersione guidata, chi era lì con lui è intervenuto subito per aiutarlo in ogni modo". In corso le indagini per accertare le cause del decesso.
Il lutto ha interessato anche il mondo del calcio dilettantistico: il figlio di Alessandro gioca da portiere nelle giovanili del Prato Nord. In segno di rispetto, la società ha deciso di rinunciare alla partita che avrebbe dovuto disputare ieri. A dispetto del fair play dimostrato, entrambe le formazioni rischiano la sconfitta a tavolino, che di fronte al dramma passa in secondo piano.