REDAZIONE PRATO

Prato, Misericordia in festa per i 437 anni dalla sua Fondazione

Messa di ringraziamento col vescovo Nerbini, nominati quattro nuovi Capo Guardia e consegnata una Stella al Merito. Il proposto Gianluca Mannelli ha ringraziato i 1500 confratelli e consorelle

La Misericordia di Prato ha festeggiato 437 anni dalla sua Fondazione

La Misericordia di Prato ha festeggiato 437 anni dalla sua Fondazione

Prato, 23 luglio 2025 – Quattro secoli di storia per un impegno che ancora oggi coinvolge oltre millecinquecento confratelli e consorelle a servizio della città. La Misericordia di Prato ha ricordato l’anniversario della sua istituzione – avvenuta il 22 luglio 1588 – con la tradizionale messa di ringraziamento presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini, ha nominato quattro nuovi Capo Guardia e consegnato una Stella al merito della carità. Si è svolta nel segno della tradizione l’annuale festa della fondazione, che si è tenuta ieri sera nella sede operativa di via Galcianese.

La ricorrenza è iniziata con una messa solenne celebrata nel grande piazzale. Nell’omelia monsignor Nerbini ha sottolineato che «mentre tutto cambia, l’esperienza cristiana nell’ambito caritativo assistenziale mantiene integra la sua forza ispiratrice ed è pronta a nuove sfide e ad affrontare nuove emergenze, perché – ha detto il Presule citando la prima lettura – l’amore di Dio ci possiede». Poi il Vescovo ha invitato la Misericordia a «non perdere l’anima, che vi rende capaci, prima di essere un valido e competente sostegno, di infondere fraterna vicinanza a chi soffre». La funzione è stata concelebrata dal correttore monsignor Nedo Mannucci e dal cappellano dell’Arciconfraternita don Gino Calamai. Erano presenti i vertici della Misericordia, i rappresentati delle sezioni e numerose autorità. Il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai ha portato il suo saluto ed espresso ringraziamento per il grande impegno dei confratelli e delle consorelle della a favore della popolazione. Le parole del proposto Gianluca Mannelli.

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Il Magistrato della Misericordia di Prato durante la cerimonia

«Oggi celebriamo i 437 anni di una istituzione che si è contraddistinta nell’aiuto al prossimo secondo i valori cristiani – ha detto Mannelli –, la nostra forza è costituita dai capo guardia, dai fratelli e dalle sorelle che quotidianamente si rendono utili agli altri. Solo nel 2024, grazie al loro generoso impegno, abbiamo svolto oltre 160mila servizi su tutto il territorio pratese e in parte di quello fiorentino». Poi Mannelli ha ricordato i tanti fronti sui quali è attiva l’Arciconfraternita, dal trasporto socio-sanitario al servizio di emergenza del 118 (24 ore al giorno per 365 giorni l’anno), dalla protezione civile (dopo l’alluvione del 2 novembre 2023 il monitoraggio del territorio è stato continuo) al campo della formazione dei soccorritori. Senza dimenticare il consultorio familiare, il centro anti usura e le tante iniziative messe in campo dalla sezione femminile.

Il Proposto ha poi annunciato che il deputato del Magistrato Cristiano Salvini è stato nominato vice coordinatore della funzione volontariato della Protezione civile di Prato.  I premiati. Come da tradizione, all’interno della messa il proposto Gianluca Mannelli e il provveditore Carlo Scardazzi hanno nominato i nuovi Capo Guardia (onorificenza corrispondente a 15 anni di servizio continuativo nell’associazione), si tratta di Maria Pia Franchi, Daniela Gestri, Matteo Mannelli e Alessandro Pini. Mentre Francesco Papi ha ricevuto dalla Confederazione nazionale la Stella al merito della carità per 30 anni di servizio nelle file della Misericordia. La storia. Era il 22 luglio 1588 quando trenta pratesi partirono in pellegrinaggio per andare al santuario di Loreto. Una volta tornati a casa decisero di impegnarsi nell’assistenza agli altri e costituirono la Compagnia del Pellegrino, primo nucleo della odierna Misericordia di Prato, oggi composta da 26 sezioni attive sul territorio.