SILVIA BINI
Cronaca

Maggiori diritti e parità di genere. Firmato accordo con i sindacati

Un impegno concreto per i diritti, la dignità e la parità di trattamento: è il senso dell’accordo firmato tra il...

L’amministratore delegato di Plures Alberto Irace con Fracesco Macrì presidente esecutivo di Estra

L’amministratore delegato di Plures Alberto Irace con Fracesco Macrì presidente esecutivo di Estra

Un impegno concreto per i diritti, la dignità e la parità di trattamento: è il senso dell’accordo firmato tra il Gruppo Plures, le confederazioni toscane della Cgil, Cisl e Uil e le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. Un’intesa che segna un passo in avanti nella costruzione di un ambiente di lavoro sempre più accogliente, equo e rispettoso delle differenze. Con questo atto, Plures conferma la propria visione di azienda pubblica orientata all’innovazione sociale, alla responsabilità e alla tutela delle persone, andando oltre gli standard contrattuali e normativi oggi in vigore.

Tra le principali novità ci sono le unioni civili e convivenze di fatto: l’accordo per la tutela del personale LGBTQIA+ estende alle unioni civili e alle convivenze registrate diritti tradizionalmente riservati ai soli coniugi, come i congedi familiari, parentali e assistenziali, nonché l’accesso ai benefit aziendali, questi ultimi estesi anche ai figli del partner in caso di convivenza anagrafica.

Affermazione di genere: il Gruppo si impegna a garantire pieno rispetto dell’identità di genere delle persone che intraprendono un percorso di affermazione di genere, assicurando riservatezza, uso del nome scelto nei sistemi aziendali, e attivando percorsi di supporto.

Sportello di ascolto, segnalazione e tutela delle persone: verrà istituito uno sportello dedicato per tutto il personale per raccogliere segnalazioni e offrire assistenza specialistica in caso di discriminazioni o disagi.

"Con questo accordo – ha dichiarato l’amministratore delegato di Plures, Alberto Irace – vogliamo ribadire il nostro impegno verso un modello di lavoro che metta al centro la persona, in tutte le sue dimensioni. Diritti, inclusione e dignità non sono parole vuote: per noi sono atti concreti, parte integrante della nostra visione industriale e della responsabilità che sentiamo verso le comunità che serviamo".