
L’Autorità di Bacino in azione con Legambiente
La lotta all’inquinamento dei fiumi, attività di primaria importanza per l’Autorità di bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, guidata dal segretario generale, Gaia Checcucci, ha visto ieri due avvenimenti importanti: l’accordo di collaborazione siglato con l’Università di Firenze per arrivare ad avere, a fine 2025, un primo bilancio delle plastiche presenti nell’Arno, e la raccolta di plastiche sul Bisenzio, a Prato, quinta tappa della campagna già avviata con gli interventi su Mugnone-Terzolle, Sieve, Greve e Versilia. Anche i risultati di quest’attività saranno utilizzati ai fini della messa a punto della metodologia per la redazione del bilancio delle plastiche.
"Il nostro impegno su questi temi prosegue a ritmo serrato grazie alla sottoscrizione di nuovi accordi di collaborazione – ha detto Gaia Checcucci, segretario generale dell’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale – come quello con l’università di Firenze, e di nuove alleanze per il fiume che, anche per il 2025, saranno siglate con i comuni. L’interesse dell’Autorità di bacino è quello di affiancare le giornate di raccolta e di sensibilizzazione a studi e monitoraggi mirati, che possano portare a definire, su basi scientifiche, un primo bilancio della plastica presente nei fiumi del distretto".
Federico Gasperini, direttore di Legambiente toscana, ha sottolineato la soddisfazione per la nuova tappa di raccolta delle plastiche sul Bisenzio.