REDAZIONE PRATO

Le liste delle Regionali congelate. Imbarazzo FdI, l’ora delle scelte

Nel centrodestra problemi evidenti anche nella Lega. Forza Italia ha espresso capolista e una donna. Pd, oltre al trio annunciato, ecco i nomi probabili. 5 Stelle: oggi la consultazione. Avs è a posto .

Nel centrodestra problemi evidenti anche nella Lega. Forza Italia ha espresso capolista e una donna. Pd, oltre al trio annunciato, ecco i nomi probabili. 5 Stelle: oggi la consultazione. Avs è a posto .

Nel centrodestra problemi evidenti anche nella Lega. Forza Italia ha espresso capolista e una donna. Pd, oltre al trio annunciato, ecco i nomi probabili. 5 Stelle: oggi la consultazione. Avs è a posto .

Solo Alleanza Verdi e Sinistra ha messo nero su bianco i nomi dei sei candidati per il consiglio regionale, presto li ufficializzerà il Movimento 5 Stelle (consultazioni on line oggi), molto avanti la rappresentanza civica a sostegno di Alessandro Tomasi.

Non ci sono segnali, per chiudere il cerchio o iniziare a disegnarlo, da parte dei partiti maggiori. Nel centrosinistra il Pd, nel centrodestra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega.

Le certezze. I candidati in votazione per il M5S a Prato sono Chiara Bartalini, ex assessora, Carmine Maioriello, ex capogruppo in consiglio regionale, Carlo De Simone, ex elettore di sinistra ed ex tessera sindacale Cgil, Angela Ponzecchi. Il Movimento 5 Stelle "come sempre unico nel panorama politico, ha consentito a tutti i propri iscritti di proporre la propria autocandidatura per la composizione delle liste provinciali per le elezioni regionali - dice il partito- D’intesa con la coordinatrice regionale, Irene Galletti che ha preventivamente attivato un confronto con i coordinatori provinciali, i portavoce eletti e i rappresentanti dei gruppi territoriali, attingendo alle proposte di autocandidatura pervenute o integrandole ove necessario, rispettando gli obblighi di rappresentanza di genere imposti dalla legge, i requisiti per la candidatura previsti dal nostro Codice etico, l’esigenza di rappresentare le varie aree del territorio in modo armonico e di valorizzare al massimo le competenze degli stessi iscritti, sia al fine di rendere dette liste maggiormente competitive che di garantire la presentazione in ogni circoscrizione, abbiamo delineato le proposte di liste di candidati per ciascuna circoscrizione". Si vota oggi dalle 10 alle 22 via web.

In lizza per Avs il variegato mondo della sinistra di lotta e di opposizione (al governo): Alessio Laschi, Eleonora Cossu, Lorenzo Terreni, Ilenia Cavaciocchi, Niccolò Sanesi, Denise Benincasa.

Nel centrodestra serenità solo nei civici per Alessandro Tomasi. Candidati al consiglio regionale Sabrina Tabani, Roberto Caverni, Chiara Guazzini, Antonio Musella, Marco Ciani. Roberto Cenni per ‘Toscana Civica’ ha annunciato il supporto al coordinatore regionale di FdI e sindaco di Pistoia, sfidante di Eugenio Giani.

Per il resto solo incertezze. Il Pd deve calare il sestetto pratese. Ha preso forma nei giorni scorsi, ma poi si è bloccato. In campo Matteo Biffoni, Marta Logli e Marco Martini, il tris del mix di innovazione ed esperienza, come lo definiscono quelli del vertice dem. Tutti uniti verso il voto toscano: è il ritornello. Gli altri tre nomi? Verranno fuori dalla rappresentanza necessaria dei territori in modo da coprire tutta la provincia pratese si era detto da via Carraia. Si parla di Giovanni Morganti, ex sindaco di Vernio nella segreteria provinciale. Di Monia Faltoni, già capogruppo in consiglio comunale e di Benedetta Squittieri, anche se l’ex assessora avrebbe posto qualche dubbio. Nelle prossime ore ci sarà maggiore chiarezza.

Nel centrodestra ogni partito ha problemi. La Lega, cosciente che niente sarà più come il 2020, deve fare i conti con le divisioni tra chi sta con Roberto Vannacci e chi è fedele a tradizione e leadership. Elisa Montemagni, deputata e coordinatrice pratese, sta cercando di trovare equilibrio.

Forza Italia l’altro giorno ha ufficializzato Veronica Versace Scopelliti. Da tempo è in corsa per le Regionali Erica Mazzetti, deputata azzurra, portabandiera del partito sul territorio. Sarà la capolista. Altri nomi in sala d’attesa.

Grossi imbarazzi in Fratelli d’Italia. I maxi cartelloni del trio della rivalità (Tommaso Cocci, Claudio Belgiorno, Gianluca Banchelli) continuano a campeggiare in città. Spuntano quasi ovunque, dal centro alle frazioni più periferiche. A proposito: un maxi cartellone costa circa 400 euro per due settimane. Tra i tre c’è qualcuno che ne ha una decina.

L’intenzione, espressa alcuni giorni fa da Matteo Mazzanti, presidente provinciale di FdI, era di azzerare di fatto tutte le candidature "non essendo nessuna ufficiale". Il caso Cocci tiene banco. Tomasi si è nuovamente augurato che la nebbia d’estate si diradi prima della presentazione delle liste (12 settembre).

Luigi Caroppo