
Stefano Arrighini è stato sindaco di Vaiano per due mandati, dal 1995 al 1999 e dal 1999 al 2004 e anche assessore in Provincia
Tanti ieri hanno voluto dare l’ultimo saluto a Stefano Arrighini, sindacato di Vaiano per due mandati, dal 1995 al 1999 e dal 1999 al 2004. "Un lutto importante per tutta la nostra comunità", afferma Alessandro Michelozzi, segretario del Pd di Vaiano. "Ci uniamo al cordoglio dei familiari e salutiamo Stefano, amministratore e interprete della politica più innovativa sul territorio, prima e dopo la nascita del Pd". Si affianca al dolore per la perdita di Stefano anche Davide Puccianti, attuale vice sindaco di Vaiano: "Uomo colto, estremamente preparato. Mai banale, sapeva coniugare il rigore dello studio e dell’analisi con il dialogo, l’ascolto e il confronto, anche con chi avesse punti di partenza diversi dai suoi". Luciano Bugetti, vice sindaco di Arrighini dal ‘95 al 2004, lo ricorda con affetto e ammirazione: "Io che sono stato, oltre che suo amico, il suo più stretto collaboratore, ho potuto apprezzare la sua estrema praticità e la capacità di mettere le gambe ai progetti e agli obiettivi che ci eravamo dati. Mi mancherà, e mancherà a tutti noi". Cordoglio arriva anche dall’Associazione nazionale Case della Memoria: "Conosco Arrighini da quando lavorava in Comune occupandosi del settore Cultura – afferma Adriano Rigoli, fondatore del Museo della Badia di Vaiano e presidente dell’Associazione –. Nel 1995 divenne sindaco di Vaiano e nello stesso anno iniziarono i lavori di restauro della Badia di Vaiano. Le scoperte erano quotidiane e Stefano chiese di essere informato di ogni novità. Quando in chiesa fu scoperta la prima tomba longobarda in cassa litica, prima di aprirla, gli telefonai. Stefano, nonostante i suoi impegni di sindaco, si precipitò in Badia e si emozionò come tutti noi".