
Nella foto di Goiorani, rilievi della scientifica nei pressi dell'abitazione di Vasile Frumuzache, in foto nel riquadro
Prato, 12 agosto 2025 – L'inchiesta su Vasile Frumuzache si allarga. L’indagine è quella sul “killer delle escort”, la guardia giurata di 32 anni che ha confessato gli omicidi delle due giovani cittadine romene – Denisa Maria Paun e Ana Maria Andrei – i cui resti sono stati ritrovati nel giugno scorso in un campo a ridosso di un casolare a Montecatini Terme.
La notizia è riportata oggi da La Repubblica che riferisce di altri due casi di donne scomparse che avrebbero insospettito gli investigatori: si tratterebbero di giovani escort di cui non si hanno più notizie. Già dalla prima confessione, ricorda il quotidiano, il sospetto era che l'uomo potesse aver commesso altri delitti, motivo per cui era stato disposto di setacciando le denunce e segnalazioni di scomparsa. A spingere verso l'ipotesi di una catena di delitti seriali, poi, anche i carabinieri del Reparto analisi criminologiche, che avrebbero tracciato il profilo di Frumuzache giudicando concreta la possibilità che abbia ucciso altre volte.
La guardia giurata continua però a negare di aver fatto altre vittime: nuovamente interrogato, il 19 giugno, ha confermato quanto detto nelle precedenti confessioni, cambiando le sue dichiarazioni solo riguardo al luogo dove avrebbe decapitato Denisa Maria Pau : lo avrebbe fatto non nel residence a Prato dove sarebbe avvenuto l'omicidio, ma nello stesso campo in cui sono stati poi trovati i resti, servendosi di una katana.
Nessuna conferma, infine, riporta sempre il quotidiano, alle prime ipotesi sulla vertebra ritrovata nello stesso terreno nel corso delle perquisizioni dei carabinieri, risultata di origine animale.