
Vasile Frumuzache, romeno di 32 anni, ha confessato l’omicidio di due donne
Non sono ancora finiti i colpi di scena legati alla morte di Maria Denisa Paun (Adas era il nome da sposata), la escort romena di 30 anni brutalmente uccisa la notte fra il 15 e 16 maggio nella stanza del residence Ferrucci nel quale incontrava i suoi clienti. Ad ammazzarla, come hanno stabilito gli inquirenti diretti dal procuratore Luca Tescaroli, è stato Vasile Frumuzache, anche lui romeno di 32 anni residente a Monsummano Terme con la famiglia, guardia giurata per una nota agenzia pistoiese. Frumuzache, assistito dall’avvocato Diego Capano, fermato mercoledì pomeriggio con un blitz degno di un film di azione, ha subito confessato l’omicidio della escort, ma ieri mattina è stato richiamato in procura per un nuovo interrogatorio. Gli investigatori (le indagini sono state seguite dai carabinieri di Prato, Firenze, Ros e Gis) hanno scoperto, chiusa in un capanno del suo giardino a Monsummano, una Bmw intestata a un’altra escort scomparsa da Montecatini il primo luglio 2024. Si tratta di Ana Maria Andrei, romena, di cui si sono perse le tracce da oltre dieci mesi. Sull’auto della donna era stata fatta una denuncia di scomparsa da parte della cugina. Perché Frumuzache aveva nelle sue disponibilità la Bmw di Ana Maria? "Ho ucciso anche lei", ha confessato candidamente di fronte al procuratore Tescaroli. "Voleva scappare e l’ho accoltellata", ha aggiunto indicando il luogo dove aveva gettato il corpo: lo stesso campo nei pressi del casolare abbandonato in via Riafrico a Montecatini, vicino al ristorante Le Panteraie. Lo stesso dove mercoledì mattina è stato trovato il corpo di Denisa senza testa. Gli investigatori hanno subito fatto una verifica trovando i resti di un altro corpo umano, con tutta probabilità quello di Ana Maria Andrei. Per stabilire se si tratta della escort sarà fatto l’esame del dna.
Una confessione piena quella di Frumuzache, secondo gli investigatori, che ha fornito i dettagli di quello che è avvenuto quella maledetta notte quando si sono perse le tracce di Denisa. E dai riscontri la ricostruzione dell’omicidio torna alla perfezione. Secondo quanto appreso, Frumuzache avrebbe avuto un incontro con Denisa. I due avrebbero avuto un rapporto sessuale. Poi, sempre secondo il racconto del killer, la donna gli avrebbe chiesto 10.000 euro per non rivelare alla moglie il tradimento. La donna avrebbe aggiunto che le telecamere del residence lo avevano ripreso e che aveva dei contatti per arrivare alla sua famiglia. A quel punto l’uomo l’avrebbe uccisa, strangolata o soffocata non è ben chiaro. L’omicidio si sarebbe consumato all’interno della stanza dove il killer è rimasto per due ore. Lì le ha tagliato la tasta ma non ha specificato il perché lo ha fatto. La testa sarebbe stata tagliata con un coltello da cucina dentro al borsone nero della ragazza e chiusa in un sacchetto della spazzatura. La cosa strana è che nella stanza gli investigatori non hanno trovato tracce di sangue.
Decisive a questo punto sarebbero state le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. L’uomo si vede uscire per due volte dal residence: la prima volta con in mano il borsone nero, che "appariva pesante" tanto da portare solo quello (hanno aggiunto gli investigatori). La seconda aveva il trolley bianco di Denisa. Possibile che in questa seconda valigia abbia messo gli abiti della escort. Le immagini hanno reso un’immagine sicura della Volkswagen Golf usata dall’uomo sulla quale, fra l’altro, era posizionato il gps dell’assicurazione che ha registrato il percorso fatto dalla macchina quella notte. Attraverso la statale tra Prato e Pistoia ha raggiunto Montecatini Alto dove si è disfatto del corpo e del trolley bianco. E’ tornato a casa con il sacco nero dove c’era la testa: la mattina successiva gli ha dato fuoco usando benzina e legna. Gli investigatori hanno trovato tracce sia della testa sia del borsone.
Nella rimessa della casa, però, è stata fatta l’ennesima scoperta agghiacciante: la Bmw della escort scomparsa da Montecatini. La casa, le macchine e la stanza del residence sono state sequestrate. L’autopsia sul cadavere sarà domani mattina, come l’interrogatorio di garanzia. La procura ha attivato accertamenti sulle donne scomparse in tutte le città in cui Fruzumache ha vissuto: gli inquirenti non escludono ci possano essere altre vittime. Finora era incensurato.
Laura Natoli