
La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams del promettente regista Leonardo Lidi in scena a gennaio
A guardare il colorato manifesto della nuova stagione viene voglia di condividere il grande rito collettivo del teatro, di ritrovarsi insieme con il biglietto in mano e l’emozione dell’attesa. "In compagnia", appunto, che è il titolo della stagione 2025/26 ai blocchi di partenza. Archiviata la pausa estiva, scatterà martedì 9 settembre il semaforo verde per la campagna abbonamenti suddivisi in sei tipologie per tutte le tasche: il pacchetto di sette spettacoli al Metastasio e sei al Fabbricone, quello a dieci spettacoli a scelta (abbonamento "sostenitore"), quello a scelta fra cinque spettacoli, "MercoleMet" e "internazionali". Quest’ultima formula non è casuale visto l’orizzonte internazionale che quest’anno si porta dietro la nuova programmazione del Met, a partire da "Prendre soin", produzione francese firmata dal drammaturgo britannico Alexander Zeldin in prima nazionale a Prato. Uno spaccato sulle disuguaglianze con il racconto di una classe invisibile (nello specifico, gli addetti alle pulizie) su cui si alzerà il primo sipario del Metastasio (dal 23 al 26 ottobre) dopo "un assaggio" al Magnolfi con giovani talenti emergenti: Giorgia Cerruti e Davide Giglio, Ivan Talarico, Enoch Marrella, Gioia Salvatori (dal 16 al 19 ottobre). Ventisei spettacoli di cui ben dodici nuove produzioni in scena fra Met, Fabbricone e Magnolfi, con un focus sui grandi classici rivisitati attraverso drammaturgie contemporanee – da "La gatta sul tetto che scotta" di Tennessee Williams del promettente e premiato regista Leonardo Lidi (dal 29 gennaio al 1° febbraio) a "Mirra" di Vittorio Alfieri con la regia di Giovanni Ortoleva (dal 10 al 15 febbraio) passando per "Don Giovanni" con Arturo Cirillo (dal 26 febbraio al 1 marzo) – ai grandi temi dell’attualità capaci di scuotere le coscienze, come il dramma dei migranti morti in mare con "A place of safety. Viaggio nel Mediterraneo centrale" (dal 4 al 7 dicembre: uno degli spettacoli più attesi) della compagnia Kepler-452, pronta a imbarcarsi su una nave impegnata nel soccorso nel Mediterraneo. E poi "Rumba", il terzo spettacolo della "Trilogia dei poveri Cristi" di Ascanio Celestini (24 e 25 gennaio), uno sguardo intriso di poesia sugli emarginati del nostro tempo.
La campagna abbonamenti si articola in due fasi: dal 9 al 23 settembre sono possibili le riconferme degli abbonamenti a posto fisso Met, Fab e sostenitore, solo alla biglietteria (dal martedì al sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18). Dal 24 settembre sarà la volta dei nuovi abbonamenti a posto fisso, sostenitore, a scelta cinque spettacoli, "internazionali" e "MercoleMet", sia in biglietteria che online su ticka.metastasio.it. Possibilità di abbonamenti specifici anche per le scuole medie e superiori. Tutte le informazioni su www.metastasio.it
Maria Lardara