
Pippo Baudo e Rodolfo Tomada in una foto dei primi anni Novanta
"Ma come faccio a farmi fotografare accanto a lei così alto?", disse scherzosamente Pippo Baudo dall’alto del suo metro e 85 al patron dell’hotel Flora, Rodolfo Tomada. Ma quella foto fu scattata e oggi Tomada la custodisce assieme a dieci album di firme e immagini lasciate da tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo che hanno soggiornato nello storico albergo di via Cairoli.
Erano i primi anni Novanta e Pippo Baudo aveva accompagnato la moglie Katia Ricciarelli che si esibì in concerto nella chiesa di San Francesco tra una folla di appassionati e curiosi.
"Ricordo Baudo – dice oggi Tomada dopo la morte di SuperPippo – come un uomo elegante, un vero gentiluomo, semplice, direi con dei modi tranquillizzanti, sereni, pacati".
Il giorno della partenza da Prato ci fu anche un episodio che ancora oggi fa sorridere Tomada. "Baudo aveva parcheggiato la sua auto Lancia Thema in via Cairoli e, ad un cero punto, arrivò orgoglioso del suo lavoro, uno di quegli operatori che si chiamavano ‘vigilini’. Entrò in hotel e davanti a me e Baudo raccontò di avere fatto una multa ad un’auto Lancia Thema. Era quella di Baudo. Nella hall dell’hotel – prosegue Tomada – c’erano due vigili urbani che apostrofarono divertiti l’ignaro vigilino: "Ma lo sai che hai fatto la multa a Baudo? Ora che si fa? Dovrai essere licenziato? Insomma – osserva Tomada – sembrava la gag di uno spettacolo".
E questo è solo uno dei tantissimi aneddoti che Tomada potrebbe raccontare su molti personaggi conosciuti da vicino nel suo albergo.
"Davvero – spiega Tomada – ho conosciuto e conversato con tantissimi personaggi del momento dello spettacolo. Negli anni Ottanta e Novanta chi recitava al Teatro Metastasio era sempre da noi e poi c’erano molta vivacità e tanta attenzione per gli artisti. Ci sono foto alle quali mi sono affezionato. Dalle quali non mi staccherei mai. Quella con Baudo è una di queste. Mi sono trovato davanti a un grande che ha segnato profondamente la storia della televisione italiana eppure era una persona semplice con la quale conversare amabilmente".
Baudo tornò a Prato nel 2012 per registrare una delle puntate del suo fortunato programma trasmesso su Rai 3 "Il viaggio", un format dedicato ad un tour tra le regioni italiane. Il 3 settembre 2012, alla prima puntata, sul piccolo schermo i telespettatori videro il Pippo nazionale alla casa del popolo di Vergaio dove incontrò e brindò con "i compagni di giochi" di Roberto Benigni. E poi eccolo di nuovo in piazza Duomo a conversare su Prato e il tessile con lo scrittore Edoardo Nesi, fresco di premio Strega ricevuto nel 2011 per il capolavoro "Storia della mia gente".
Marilena Chiti