
Bianca Nannucci (la seconda da sinistra) e Lucrezia Domina (la prima da destra)
I Mondiali "juniores" di nuoto hanno preso il via solo pochi giorni fa ad Otopeni, in Romania. Ed è arrivata già la prima medaglia "a trazione pratese": merito di Lucrezia Domina e Bianca Nannucci, capaci di dare un contributo fondamentale per far sì che l’Italia conquistasse la medaglia di bronzo nella staffetta 4X200 stile. Entrambe le nuotatrici pratesi, classe 2008, sono reduci da settimane decisamente positive sul piano agonistico: entrambe avevano conquistato la medaglia d’oro nella staffetta ai recenti campionati europei giovanili svoltisi in Slovacchia.
Bianca, la "pratese d’America", dopo il titolo europeo giovanile nei 200 stile si è peraltro tolta la soddisfazione di esordire anche ai Mondiali assoluti, chiamata dal direttore tecnico della Nazionale maggiore Cesare Butini proprio a seguito del rendimento evidenziato. Una crescita confermata poi anche ai campionati italiani di Chianciano Terme, iniziando dalla staffetta della Rari Nantes Florentia alla quale proprio Nannucci ha dato un apporto decisivo per la medaglia d’oro.
Positive anche le performance di Lucrezia: l’ex-Azzurra e Futura (adesso in forza all’H.Sport Firenze) è tornata da Chianciano con due titoli italiani "cadetti" (sia nei 200 che nei 400 stile) un titolo di vice-campionessa negli 800 stile ed un argento in staffetta. E sul massimo palcoscenico internazionale giovanile, hanno confezionato un altro capolavoro insieme alle compagne Chiara Sama ed Alessandra Mao: Lucrezia ha nuotato la propria frazione in 1’58“75, Bianca in 1’59“67 e la selezione italiana è così salita sul terzo gradino del podio alle spalle della Cina e degli Stati Uniti.
Merito anche delle due sportive pratesi, che di questo passo possono sognare di ritagliarsi uno spazio tra non molto anche tra le "assolute". Il futuro del nuoto pratese, insomma, sembra essere in buone mani.
Giovanni Fiorentino