
La Vab Montemurlo al lavoro per eliminare gli arbusti dalle strade e marciapiedi a Montemurlo
"Servono interventi strutturali, fondi e soluzioni definitive per superare il problema del drenaggio urbano delle acque meteoriche e della rete fognaria. Montemurlo necessita di risposte, di risorse e della dovuta attenzione per la soluzione delle criticità presenti che, per essere risolte definitivamente, richiedono interventi strutturali importanti altrimenti, ad ogni pioggia più intensa, ci ritroveremo a fronteggiare le stesse problematiche di oggi". Alza la voce il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, intervenuto dopo l’episodio di maltempo che ha gravemente colpito il suo territorio nella giornata di mercoledì, causando vari danni. Nel mirino, le difficoltà palesate dagli impianti nei momenti di maggiore criticità. Non è la prima volta che ciò accade. Sui social sono rimbalzate in questi giorno le foto di allagamenti e alberi caduti.
"I guasti e i malfunzionamenti agli impianti già esistenti non sono ammissibili, il gestore – su un territorio delicato come Montemurlo – deve fare tutto il possibile affinché, almeno gli impianti esistenti, siano nelle condizioni di massimo funzionamento, attraverso anche sistemi fail safe, sistemi di ridondanza o duplicazione", sottolinea il primo cittadino. Il fail safe è un sistema progettato in modo che qualsiasi guasto o avaria non causi danni a persone o cose, portando invece il sistema in uno stato sicuro. "Bene gli interventi effettuati subito da Publiacqua e il ripristino degli impianti che hanno avuto criticità. E’ fondamentale, però, – aggiuinge il sindaco – proseguire nel loro miglioramento da affiancare a tutti i nuovi interventi strutturali fondamentali sulla nostra rete fognaria".
Accanto a quello che è il tema del reticolo idrografico, sul quale sono stati fatti una serie di interventi, c’è quello del drenaggio urbano che necessita soluzioni rapide da parte di tutti gli enti che ne hanno la competenza. "Oltre al ruolo di Publiacqua, diventa fondamentale che tutto il sistema delle competenze idrauliche, la Regione Toscana e l’Autorità Idrica Toscana in primis, autorizzino la società Publiacqua e la mettano in condizione di realizzare quegli interventi che possono trovare soluzioni al problema del drenaggio urbano e del sistema fognario, in particolare nella frazione di Oste e nella zona industriale". A settembre il Comune e Publiacqua presenteranno la prima parte dello studio sul reticolo idraulico con l’indicazione degli interventi che potranno essere fatti direttamente da Publiacqua. "Tutti i soggetti che hanno a che fare con questo tema è importante che facciano la loro parte per autorizzare e consentire e intervenire con interventi strutturali che la rete necessita" conclude Calamai.
A Montemurlo e nelle sue frazioni la situazione dopo il nubifragio di mercoledì la situazione nelle strade si è normalizzata. Ma sll’interno delle loro abitazioni i cittadini fanno la conta dei danni causati dagli allagamenti, dal vento e dalla grandine. Sull’argomento si esprime anche Matteo Mazzanti, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Prato. "Dopo l’alluvione da cittadino, ancora prima che da politico, mi sarei aspettato risultati diversi sotto il profilo dell’organizzazione, dei miglioramenti, invece la percezione è che ancora Montemurlo navighi a vista. Non solo manca ancora il Piano di Protezione Civile aggiornato e già questo è gravissimo, ma anche di fronte ad eventi come quello accaduto pochi giorni fa, il sistema va in crisi. Nell’allerta regionale - si domanda Mazzanti - era prevista la grandine? Vorrei che il Comune rispondesse, perché se così fosse, mi chiedo come mai non sia stato inserito nelle comunicazioni un invito a mettere al riparo i veicoli, almeno alcuni danni alle carrozzerie sarebbero stati risparmiati, invece nelle comunicazioni del Comune erano contenute le solite prescrizioni generiche di ogni allerta". Mazzanti rincara la dose: "Come possono persone che sono sotto indagine per eventi connessi all’alluvione del 2023 operare in maniera efficace e serena per trovare soluzioni nuove e migliorative, sapendo di essere esposte ad un giudizio?".
Francesco Bocchini