FEDERICO BERTI
Cronaca

Ecco i prossimi film sotto le stelle. In Castello tanti successi, un cult e un’anteprima per sorridere un po’

Domani il debutto della commedia Tutta colpa del rock, lunedì Arancia Meccanica, capolavoro di Kubrick. Tra gli altri titoli i campioni d’incassi Follemente e Diamanti. Ferragosto con Brad Pitt e la Formula Uno.

Lunedì a cura del Mabuse torna sul grande schermo uno dei capolavori di Kubrick: Arancia Meccanica

Lunedì a cura del Mabuse torna sul grande schermo uno dei capolavori di Kubrick: Arancia Meccanica

Nella settimana di Ferragosto ancora tanto buon cinema al Castello dell’Imperatore. Stasera alle 21.30 in programmazione il bel film di Silvio Soldini, Le assaggiatrici, tratto dall’omonimo libro di successo di Rosella Postorino. Domani l’anteprima di un film che vedremo la prossima stagione: Tutta colpa del rock, commedia italiana con Lillo, Elio, Maurizio Lastrico e Valerio Aprea.

Lunedì 11, scelto dal cineclub Mabuse, torna sul grande schermo uno dei tanti capolavori di Stanley Kubrick, regista tra i più importanti nella storia del cinema. Ogni suo film è diventato un cult. Come Arancia meccanica che appunto vedremo lunedì sera. Ancora vietato ai minori di 14 anni, sarà riproposto in versione originale con sottotitoli in italiano. Dopo 2001: odissea nello spazio e prima di Barry Lindon, Kubrick dirige la storia delle notti folli e violente di Alex DeLarge interpretato da Malcom Mc Dowell, prendendo spunto dal romanzo di Anthony Burgess uscito nel 1962. Quattro nomination agli Oscar e nessun premio. Ma, si sa, la lista dei titoli incompresi dalla Academy Award è lunghissima.

Martedì 12 è la volta de La città proibita, passo falso di Gabriele Mainetti che si era già distinto per due film riusciti come Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks out. Stavolta Mainetti non convince del tutto, dirigendo un film un po’ troppo "confuso". Nel cast Marco Giallini, Luca Zingaretti e Sabrina Ferilli. Inizialmente il titolo doveva essere Kung Fu all’amatriciana, che forse sarebbe stato più adatto. In fondo Mainetti ha cercato di mischiare due mondi lontani:la Roma di piazza Vittorio e dintorni e la Cina con le sue arti marziali e i suoi lati oscuri, godendo di un budget di sedici milioni di euro che per un film italiano è un record. Nonostante tutto il film si è rivelato un clamoroso flop al botteghino, incassandone neppure due.

Mercoledì 13 un garbato film francese: Il quadro rubato. Giovedì 14 la riproposta di uno dei grandi successi dell’ultima stagione cinematografica, i Diamanti di Ferzan Ozpetek con la sua galleria di personaggi femminili. Ben diciotto, affidati ad altrettante attrici. Alcune ricorrenti nel cinema di Ozpetek come Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino; altre new entry come Vanessa Scalera, la più brava di tutte. E Mara Venier, tornata al cinema dopo anni di assenza. Pochi personaggi maschili interpretati da Stefano Accorsi, Carmine Recano, Vinicio Marchioni e un debuttante Luca Barbarossa. Clamoroso incasso al box office con quasi diciassette milioni di euro.

Ferragosto in compagnia di Brad Pitt e il suo F1, la storia di un ex pilota di formula uno ritiratosi a seguito di un incidente. Molti anni dopo sarà l’ex compagno di scuderia a convincerlo a tornare in pista. Al fianco di Pitt, Javier Bardem. Sabato 16 ancora Follemente di Paolo Genovese.

Federico Berti