Prato, 20 maggio 2025 – Scomparsa nel nulla. Di Denisa Maria Adas, 30 anni di origini romene, si sono perse le tracce oramai da giorni. L’ultima ad avere un contatto con lei è stata la mamma che l’ha sentita in una lunga telefonata il 16 maggio intorno alle 23. Da quel momento in poi il buio.

La donna abita a Roma con la madre, giovedì era arrivata a Prato per il suo lavoro di escort e aveva pernottato in un residence in città, il Ferrucci, dove non era la prima volta che pernottava. Lo aveva prenotato sino a domenica. Denisa Maria Adas temeva per la sua vita. Lo conferma un testimone che nel residence avrebbe sentito accidentalmente una sua telefonava dove Denisa avrebbe detto: “Se mi trovano mi ammazzano”. È quanto emerge dagli accertamenti in corso.
Dopo la denuncia di scomparsa fatta dalla madre a Roma il 16 maggio, nella camera a Prato è stato ritrovato parte del suo bagaglio, nella cortile della struttura c’è sempre posteggiata la sua 500 rossa.
Intanto è stato ricostruito che giovedì sera un cliente sarebbe andato via dal residence alle 20.45 ma Denisa avrebbe poi incontrato un’altra persona intorno alle 23,30. Quest’ultimo cliente deve essere ancora ascoltato ma è già stato identificato. Accertamenti anche su una chat usata dalla donna per tenere i contati con altre escort: non si esclude possa essere stata alterata clonandola.
Intanto la procura di Prato, guidata da Luca Tescaroli, sta coordinando le operazioni di ricerca e ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. Bisogna capire se Denisa si sia allontanata volontariamente o sia stata costretta a lasciare il residence con la forza. Il cliente delle 20,45 è già stato ascoltato dai magistrati, avrebbe dimostrato di possedere un alibi per quella notte.
L’auto non è mai stata toccata e i cellulari risultano spenti, particolare che ha subito insospettito la mamma in quanto Denisa li teneva sempre accesi e si sentiva con lei almeno due volte al giorno. Denisa lavorava in giro per l’Italia e la madre seguiva i suoi spostamenti anche con la geolocalizzazione. Denisa era stata nello stesso residence (dotato di telecamere, ma non sarebbero funzionanti) altre volte in passato. Gli investigatori stanno scandagliando le sue conoscenze e gli appuntamenti di lavoro fissati nel weekend a Prato. Tanti gli appelli delle amiche sui social: «È in pericolo, aiutateci a ritrovarla».