CATERINA CAPPELLINI
Cronaca

Dati inquinamento, Pd all’attacco: "Non sono specifici di Poggio. La centralina è alle Fontanelle"

Ennesima polemica con la giunta Palandri su viabilità e smog "Fanno solo propaganda per mascherare scelte sbagliate".

Francesco Ricciarelli subentra all’ex sindaco Puggelli sui banchi dell’opposizione E’ stato a lungo collaboratore di Ilaria Bugetti

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Il Pd di Poggio a Caiano contesta con fermezza le recenti dichiarazioni del sindaco Palandri sulla qualità dell’aria. Secondo i dem, i dati citati dall’amministrazione per sostenere che "la situazione ambientale è sotto controllo" non si riferiscono al territorio comunale di Poggio, ma provengono dalla centralina Arpat collocata nel Comune di Prato, in località Fontanelle. "Si tratta – spiegano – di rilevazioni effettuate su un’area vasta, quella definita ‘Prato Sud’, che non fornisce alcun dato specifico su Poggio a Caiano. È scorretto far passare quei numeri come indicativi della qualità dell’aria nel nostro paese".

Il Pd sottolinea come i dati riguardino il quinquennio 2019–2024, periodo che per la gran parte precede l’adozione della nuova viabilità a doppio senso su via Vittorio Emanuele II, in vigore solo da maggio 2024. "Usare quelle rilevazioni per giustificare una scelta urbanistica così contestata è una forzatura evidente. È prematuro – aggiungono – parlare di effetti positivi sul piano ambientale, mancando qualsiasi riscontro scientifico oggettivo".

Il Partito Democratico rilancia quindi la richiesta di trasparenza: "Se il Comune è davvero convinto che la nuova viabilità abbia migliorato la qualità dell’aria, perché non chiede ad Arpat un monitoraggio puntuale e localizzato sul territorio di Poggio? Solo dati reali possono confermare – o smentire – gli effetti delle scelte amministrative".

Infine, il Pd ricorda che la recente sentenza del Tar ha annullato il provvedimento comunale non solo per motivi ambientali, ma anche per le modalità con cui è stato adottato. "Usare la propaganda - concludono - per mascherare decisioni sbagliate e impopolari è una mancanza di rispetto verso i cittadini e verso la magistratura".