FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Colpo di scena, addio a Commini. Ac Prato nella mani della "Finres"

Passaggio del 100 per cento delle quote: l’annuncio nel tardo pomeriggio di ieri. Addio cordata locale

Passaggio del 100 per cento delle quote: l’annuncio nel tardo pomeriggio di ieri. Addio cordata locale

Passaggio del 100 per cento delle quote: l’annuncio nel tardo pomeriggio di ieri. Addio cordata locale

Il colpo di teatro è servito: l’Ac Prato da ieri ha un nuovo proprietario; nulla a che fare con la cordata dei cosiddetti "volenterosi". Nè con Paolo Toccafondi, che nella giornata di giovedì aveva versato 100 mila euro e lanciato un appello: "Raccogliamo un milione di euro entro il 18 luglio perché Stefano Commini ceda il club ai pratesi". Gli imprenditori locali non hanno risposto in maniera positiva, ma nel frattempo, quando tutto ormai sembrava perduto e il sodalizio laniero costretto a ripartire dalla Terza Categoria, ecco il clamoroso annuncio da parte della stessa società biancazzurra. "La Humanativa Group ha ceduto il 100% delle quote della società biancazzurra. In data odierna (ieri per chi legge) è stato formalizzato l’atto di cessione del 100% delle quote dell’Ac Prato alla Finres spa, azienda a partecipazione finanziaria con sede a Firenze". Finres è una holding di partecipazioni industriali che controlla Alpha General Contractor (operante nel settore dell’edilizia e delle grandi opere infrastrutturali), piazzatasi al terzo posto nella classifica dei Leader della crescita 2025 elaborata dal Sole 24 Ore e Statista.

La società, costituita a fine 2019 dalla Finres e guidata dall’amministratrice unica Asmaa Gacem, 31 anni, è passata da 658mila euro di fatturato nel 2020 senza redditività, a 60 milioni di ricavi con 3,7 milioni di utile nel 2023. "Un’operazione dal valore complessivo di oltre 800 mila euro con la quale la nuova proprietà si accollerà tutti i debiti della società laniera. Finres spa già dalla giornata di domani (oggi per chi legge, nda) procederà al saldo degli emolumenti arretrati dei giocatori e dello staff tecnico, condizione essenziale per finalizzare l’iscrizione dell’AC Prato al prossimo campionato di serie D, entro il 21 luglio prossimo - ha fatto sapere il Prato - Il presidente Stefano Commini resterà in carica fino all’espletamento di tutte le procedure necessarie al completamento dell’iscrizione della squadra alla prossima stagione 2025/2026". In attesa di conoscere i dettagli dell’affare, che verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa attesa per i prossimi giorni, quel che si può affermare con certezza è che con questa operazione il futuro del Prato nel campionato di serie D è salvo. I biancazzurri parteciperanno regolarmente al torneo, senza peraltro dover scontare punti di penalizzazione. Con la definizione del passaggio di testimone dalla Humanativa Group alla Finres spa, viene automaticamente il preliminare di acquisto sottoscritto giovedì scorso dal presidente biancazzurro Commini e Paolo Toccafondi, che non aveva alcuna esclusiva. Preliminare che era condizionato sia dall’iscrizione della squadra alla serie D (con il patron biancazzurro che avrebbe dovuto saldare tutte le pendenze con i tesserati della stagione 2024/25), sia dal raggiungimento della quota di un milione di euro da parte di almeno altri nove imprenditori, che avrebbero versato 100 mila euro a testa sul conto deposito inaugurato dallo stesso Toccafondi. Un’operazione questa che ha avuto come grande sponsor Massimo Taiti. "La felicità è tanta perché la società è salva: questo è l’importante - il commento del vicepresidente della Figc Toscana - Adesso dobbiamo capire quali sono le intenzioni di chi ha acquistato il club. Per quanto riguarda Commini, ha fatto il suo lavoro da imprenditore, vendendo il club a un prezzo maggiore. Per gli imprenditori locali invece deve esserci rammarico: è un’occasione persa per loro. Il fatto che per salvare il Prato sia dovuto intervenire Finres deve essere un motivo di riflessione".

Francesco Bocchini