MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Torna Volterra 1398. Due giorni di Medioevo per riscoprire... l’oggi

Appuntamento il 10 e il 17 agosto, nel centro del borgo Etrusco. Sbandieratori, duelli e cavalieri ma anche musei aperti. Il programma.

Da sinistra: Bolognesi, Bacci e Tamburini presentano l’evento

Da sinistra: Bolognesi, Bacci e Tamburini presentano l’evento

Sta arrivando l’evento dell’anno della Valdicecina, la rievocazione medievale "Volterra A.D. 1398", in programma domenica 10 e 17 agosto. Due giornate in cui Volterra si immerge nel Trecento, trasformandosi in un borgo vivo e vibrante, dove artigiani, musici, giocolieri e popolani animano strade e piazze in un’esperienza immersiva che richiama migliaia di visitatori. "È una delle prime feste medievali nate in Italia, e sicuramente una delle migliori dal momento che Volterra è rimasta praticamente intatta nel suo splendore medievale" spiega Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, che ne sottolinea anche la funzione strategica come strumento di promozione turistica. "Richiama moltissime persone e permette di scoprire le bellezze straordinarie della zona".

E i numeri parlano da soli: oltre 9mila presenze in media per ogni giornata, ventisei gruppi di animazione selezionati a livello nazionale, circa duecento persone impegnate nell’organizzazione, e un’intera comunità coinvolta, con un cittadino su tre che partecipa attivamente alla festa. Quest’anno, però, la manifestazione si arricchisce di una novità importante. L’amministrazione comunale, per la prima volta, ha deciso di aprire gratuitamente i musei cittadini a chi acquista il biglietto della festa. Una scelta fortemente voluta dall’assessora al turismo Ilaria Bacci, che rivendica con orgoglio l’iniziativa: "Volterra non ha una festa medievale, ha LA festa medievale. È una manifestazione importante che permette di entrare nell’atmosfera della nostra bellissima città: bellezza, arte e patrimonio in ogni angolo. Offrire i musei gratuitamente è un modo per dare a tutti l’occasione di scoprire l’identità profonda di Volterra e garantire una vera immersione nel territorio". I musei inclusi sono il Museo Etrusco, il Palazzo dei Priori, la Pinacoteca e Museo dell’Alabastro, il Museo Diocesano di Arte Sacra, il Teatro Persio Flacco, l’area archeologica del Teatro Romano e l’Acropoli Etrusca. Per chi volesse esplorare ancora di più, l’accesso all’itinerario ’Anima di Volterra’, comprensivo di Cattedrale, Battistero e Centro Studi Santa Maria Maddalena. Oltre all’aspetto culturale e identitario, l’evento rappresenta anche un modo per contrastare il recente calo dei flussi turistici. A spiegare nel dettaglio le modalità della festa ci pensa Claudia Bolognesi, direttrice del Consorzio turistico Volterra che organizza AD 1398: "Il biglietto d’ingresso alla festa costa tredici euro, mentre la Volterracard, che consente l’accesso a musei e siti culturali durante tutto l’anno, è proposta a ventitré euro. La festa si svolge nel centro storico e nel Parco di Castello, con un programma imponente e dettagliato che copre l’intera giornata dalle 11 alle 23.30. Sbandieratori, duelli tra cavalieri, giochi per bambini, spettacoli di falconeria, parate di giullari, artigianato vivo, taverne, musica itinerante e laboratori interattivi animano ogni angolo della città".

Mario Ferrari