ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Suolo pubblico, stop concessioni. E chi le ha già non potrà “crescere“

La delibera del Comune congela lo stato attuale e ricalca la “zona rossa“ del centro di Volterra .

Suolo pubblico, l’obiettivo principale è cristallizzare e mantenere le concessioni esistenti, senza aumentarne il numero o la superficie

Suolo pubblico, l’obiettivo principale è cristallizzare e mantenere le concessioni esistenti, senza aumentarne il numero o la superficie

VOLTERRALa volontà della giunta comunale guidata dal sindaco Giacomo Santi sul suolo pubblico mira a cristallizzare l’esistente in un atto fresco di pubblicazione. Ossia, a mantenere lo status quo delle concessioni di suolo pubblico per le attività di somministrazione di alimenti e bevande. La delibera si fonda sul principio della cosiddetta zona rossa, già introdotta con precedenti provvedimenti. L’obiettivo principale è cristallizzare e mantenere le concessioni esistenti, senza aumentarne il numero o la superficie, per evitare una proliferazione di arredi esterni che potrebbero compromettere l’immagine storico-architettonica della città. Tra le disposizioni chiave, il documento stabilisce che l’occupazione stagionale può durare fino a 11 mesi, dal 15 febbraio al 15 gennaio dell’anno successivo. Nelle aree più delicate, come piazza dei Priori, via Turazza e piazza Martiri della Libertà, Sdrucciolo di Piazza, via Turazza, via Matteotti, via Gramsci, via Guarnacci, via Sarti, via Buonparenti, via Roma, via dei Marchesi, vicolo delle Prigioni e piazza XX Settembre, le attività potranno occupare un massimo di 3 mq, ma solo in adiacenza al proprio fabbricato e con il divieto tassativo di installare tende, ombrelloni, coperture o vasi da fiori. La delibera precisa inoltre che le concessioni non sono trasferibili in caso di cambio di sede dell’attività. Viene anche ribadito il divieto di occupare spazi di fronte a immobili comunali o aree adibite a parcheggio pubblico. Un’attenzione particolare è rivolta al mercato settimanale: le aree di piazza dei Priori e piazza Martiri della Libertà devono essere completamente sgombre a partire dalla mezzanotte del giorno precedente l’evento e per tutta la sua durata.La delibera dichiara che se viene venduta una licenza che ha una determinata autorizzazione di suolo pubblico in un’area della città, il trasferimento di licenza non realizza in automatico il trasferimento del suolo pubblico. Al vaglio restano due regolamenti attesi dalle associazioni di categoria: quello sul decoro urbano, che impatterà sulla questione del suolo pubblico, e il nuovo regolamento del rilancio del commercio.Ile.Pis.