
Inaugurata nel 1965 è stata sede di partiti di sinistra, Cgil e associazioni. Fu costruita da iscritti e simpatizzanti dopo lo sfratto dall’ex Casa del fascio. .
CASTELFRANCONata il primo maggio del 1965 come esclusivo punto di riferimento della gente, dei partiti, del sindacato (Cgil) e delle realtà associative della sinistra, la Casa del popolo di Castelfranco in questi sei decenni ha saputo percorrere i tempi e diventare un ancor più solido presidio delle realtà sociali. Ufficialmente il primo maggio scorso la Casa del popolo ha compiuto sessant’anni, ma i festeggiamenti andranno avanti fino alla fine dell’anno con l’inizio fissato per venerdì 4 luglio con una grande cena le cui prenotazioni scadono oggi (0571 1615736 o 340 7117891).
Il primo maggio del 1965 l’inaugurazione della sede attuale in via Francesca dopo lo sfratto da corso Bertoncini (attuale sede della caserma dei carabinieri) dove un tempo c’era la Casa del Fascio trasformata dopo la Liberazione in sede delle organizzazioni di sinistra. La nuova sede venne costruita, mattone dopo mattone, da decine di iscritti, simpatizzanti, militanti delle varie realtà della sinistra la sera tardi e nelle ore libere dal lavoro. Per il taglio del nastro intervennero il sindaco socialista Tancredi Banchini, dirigenti locali del sindacato e dei partiti, l’onorevole Emanuele Macaluso, figura di spicco della segreteria nazionale del Pci e l’onorevole Leonetto Amadei del Psi. Ma soprattutto intervennero tanti uomini e donne castelfranchesi, desiderosi di mettere piede nella "casa" che avevano perso.
La sinistra in quel 1965 era dominante anche a Castelfranco, Pci e Psi avevano ottenuto due anni prima alle elezioni politiche quasi il 50% dei voti (precisamente il 49,7%, i votanti erano stati il 97% degli aventi diritto). Con questi numeri non fu difficile trovare forze per edificare la nuova Casa del Popolo che nel tempo è stata sede di Pci, Pds, Pd e Psi, Cgil, società sportive e altre associazioni ed è ancora lì, dopo sei decenni, con le sue innumerevoli attività tra tornei di bocce, la Sagra del porcino e della chianina (nella foto) famosa in tutta Italia e il festival Backdoor che ha ospitato musicisti da tutto il mondo.
Il 4 luglio, oltre alla cena, ci sarà il concerto di Luigi "Grechi" De Gregori, insieme a Tiziano Mazzoni, Lorenzo Alderighi e Francesco Bocciardi. Il consiglio direttivo ha in programma altre iniziative fino a fine anno per ricordare e rilanciare.
g.n.