
Sonia Luca, di professione avvocato, è assessora a casa, bilancio, patrimonio, pari opportunità, sistemi informativi nella giunta di Matteo Franconi che guida il Comune di Pontedera dopo le elezioni comunali del giugno dello scorso anno
PONTEDERAA bocce ferme, senza più possibilità di intervenire nelle liste e nelle candidature con il Pd che a Pisa e Provincia si presenta alle regionali del 12 e 13 ottobre con una lista "zoppa" (sette nomi invece di otto, quattro uomini e tre donne), Sonia Luca affida ai social le considerazioni finali sulla sua esclusione dicendo di "non essere sorpresa" della decisione finale del partito. "Un posto libero c’era, ma non era per me – una delle frasi della Luca – La mia candidatura, sostenuta all’unanimità dal Pd di Pontedera, appoggiata dalla Valdera e da tanti amministratori ed amministratrici, che ringrazio, è stata messa da parte. Evidentemente altre logiche hanno avuto la meglio". Non è servito neppure il ritiro di Katia Lazzereschi. Il Pd ha tenuto il punto e pur di non candidare l’assessora di Pontedera ha deciso di correre con un nome in meno.
"Pontedera e il nostro territorio hanno sempre contato in Toscana – ancora le parole di Sonia Luca – Questa era un’occasione per dare ulteriori energie alla comunità, ma è stata persa. Come comunità non abbiamo mai chiesto scorciatoie, né favori. Da semplice amministratrice locale di una città che ha creduto in un percorso politico di crescita e visione, pretendo coerenza e trasparenza. Perciò la domanda resta ed è perché una candidatura votata e sostenuta così ampiamente non è stata accolta? Alcune rielaborazioni, anche giornalistiche, sono evidenti. Chi poi cerca di strumentalizzare lo fa nella consapevolezza che qui qualcosa abbia funzionato molto male. Peccato che ’Quella Cosa’ sia la democraticità. Non è l’immagine del partito che ne esce sconfitta, ma l’adeguatezza di una certa classe dirigente a guidarlo. Il partito di Pontedera ha funzionato benissimo, per esempio. D’altronde, sono sempre le persone a fare la differenza".
Sonia Luca non nasconde la sua amarezza. "C’è, inutile negarlo – dice – Ma proprio nei momenti così si misura la voglia di continuare a crederci. E io, alla politica come strumento di rappresentanza, ci credo ancora. Credo anche nel progetto politico di Eugenio Giani e mi impegneró affinché venga rieletto. Ringrazio chi mi ha dato fiducia e sostegno. Ringrazio Katia Lazzereschi che ha saputo fare un passo indietro e ringrazio il pesidente Giani per non averci lasciati soli. Dove c’é comunità, c’é politica".
g.n.