FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

"La politica al maschile. Passo indietro di 70 anni"

L’affondo della consigliera regionale Pd Mercanti dopo il sondaggio di Menesini "La politica o è di tutte e tutti o non è politica, ma gestione maschile del potere" .

La consigliera regionale del Pd, Valentina Mercanti

La consigliera regionale del Pd, Valentina Mercanti

LUCCA"Con i sondaggi solo su uomini si torna all’Italia degli anni ’50": la diffusione di un sondaggio commissionato da Luca Menesini sulle prossime elezioni regionali in provincia di Lucca, un sondaggio che vede tra gli sfidanti solo gli uomini del Pd, provoca la dura reazione del consigliere regionale uscente Valentina Mercanti che del Pd è anche presidente dell’assemblea toscana."Non è possibile che ancora oggi, nel 2025 – si legge in una nota – la politica venga raccontata e analizzata solo al maschile. È il messaggio che passa da un sondaggio sulle candidature nel collegio di Lucca per le elezioni regionali, in cui si ipotizzano solo nomi di uomini, come se le donne non esistessero, come se il loro ruolo fosse quello di riempire le liste o di fare da accessorio. È un’immagine che ci riporta agli anni Cinquanta, anzi, a un film muto: parlano solo gli uomini e le donne devono restare sullo sfondo". Secondo Mercanti, il fatto che il sondaggio parta dall’assunto che i possibili candidati uomini sono numericamente di più dei posti disponibili in lista (cinque per quattro posti) non basta per giustificare la scelta. "Alle elezioni – aggiunge – non ci sono gare separate per genere, la politica è una sola e cancellare a monte i nomi femminili significa privare il dibattito di una parte fondamentale della sua ricchezza e del suo valore. Non basta dire che ci saranno anche delle candidate nelle liste se poi si dirige l’attenzione pubblica esclusivamente sugli uomini. Prima delle poltrone, vere, sognate o ipotetiche, c’è una dignità che va affermata. Il Pd ha fatto battaglie importanti per la parità e sono convinta che Luca Menesini le condivida: non dubito certo della sua buona fede, ma gli effetti di un racconto solo maschile della politica sono deleteri. Perché la politica o è di tutte e tutti o semplicemente non è politica ma gestione maschile del potere".

Fabrizio Vincenti