CARLO BARONI
Cronaca

Nuovo assessore e rebus politico. Il caso finisce all’assemblea Dem

Il Pd appare determinato a chiudere rapidamente la partita: ha indicato un nome che però non decolla. Il parlamentino del partito si riunirà il 4 settembre e discuterà anche delle elezioni regionali.

Il sindaco Simone Giglioli deve ancora trovare il nuovo assessore da inserire in giunta dopo le dimissioni di Marino Gori

Il sindaco Simone Giglioli deve ancora trovare il nuovo assessore da inserire in giunta dopo le dimissioni di Marino Gori

Agosto corre verso la fine. E del nuovo assessore, che dovrebbe completare la giunta del sindaco Simone Giglioli, non ci sono tracce. A che punto siamo? All’inizio del mese avevano iniziato a "fioccare" indiscrezioni che indicavano un percorso: il Pd con l’intenzione di chiudere la partita entro la fine di agosto e un nome, proposto dal partito, al vaglio del primo cittadino: una donna, una professionista, militante da sempre. Non è stata trovata la quadra? Pare di no.

Il sindaco avrebbe chiesto di potersi esprime su una terna e il confronto è finito in un nuovo stallo. Ma c’è una novità. Da quanto abbiamo appreso il Pd ha convocato per il prossimo 4 settembre l’assemblea comunale con vari punti all’ordine del giorno. Ma uno, specifico, è proprio sulla giunta: e parla di aggiornamenti proprio sul percorso per individuare il nuovo assessore, e di "ricomposizione" della giunta. Che ci fosse un confronto in corso fra Giglioli e partito, furono proprio i protagonisti stessi ad annunciarlo alla festa dell’Unità: fu la segretaria dell’unione comunale Pd a spiegare che il partito e la giunta erano impregnate in sinergia per arrivare ad individuare l’assessore mancante dopo che, Marino Gori, un anno dopo il suo insediamento, aveva lasciato il posto. Un addio di cui circolavano voci da diversi mesi e che – fu detto – era motivato da nuovi impegni professionali che lo hanno costretto a restituire al sindaco le deleghe al bilancio, società partecipate, personale e attività produttive. La ricerca è sulla persona a cui affidare queste deleghe, oppure si cerca un figura da inserire nell’esecutivo procedendo anche ad un mini rimpasto? Bocche cucite nei Dem dove comunque pare evidente la determinazione a pretendere che la giunta sia al completo e non accada, come in passato, che si proceda con un componente mancante e con una concentrazione di deleghe importanti nella mani del primo cittadino.

In queste settimane era uscito – lo ricordiamo – anche il nome di Giacomo Gozzini, ex assessore per due legislature con Vittorio Gabbanini, come possibile candidato, data l’esperienza e la conoscenza sia della macchina comunale che delle problematiche e le criticità del centro storico. Un nome che riscuote consensi in una parte del Pd. Ma secondo alcuni Giglioli temporeggia in attesa di capire equilibri e scelte del partito per le regionali. E di scelte e iniziative per le regionali si parlerà anche all’assemblea Pd. Ma come secondo punto.

Carlo Baroni