
Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli è alla ricerca del nuovo assessore dopo le dimissioni di Marino Gori
La giunta Giglioli senza un’assessore, ad un anno esatto dall’insediamento. Dopo le dimissioni di Marino Gori, il primo cittadino deve sostituire il titolare delle deleghe, bilancio, società partecipate, personale e attività produttive. In quali tempi arriverà il nuovo assessore? Quale profilo sta cercando Giglioli? Sarà necessario un rimpasto di giunta? I tempi non saranno brevissimi e il sindaco stesso li spiega.
"Ci sto già lavorando – dice –. Sto facendo alcune valutazioni, credo sia possibile ipotizzare, ad oggi, una nomina entro l’estate, diciamo per la fine di agosto. Ma potrebbe essere anche prima". Intanto le deleghe sono tutte nelle sue mani. Chi potrebbe essere il nuovo componente del Giglioli bis. Un consigliere comunale. "Non escludo che la nomina di un esterno – aggiunge il primo cittadino –. Si tratta di deleghe molto tecniche. Lo stesso Marino Gori, del resto, aveva il suo assessorato cucito di un bagaglio di competenze e di esperienze professionali ben note".
Il primo cittadino non esclude che possa essere necessario anche qualche cambiamento nell’assetto della giunta. "Ma se sarà così – dice – non avverrà un vero rimpasto. Potrà esserci, al massimo, lo spostamento di qualche delega. Questa è una giunta che ha solo un anno, nella quale i singoli componenti hanno iniziato a lavorare nei rispettivi ambiti da poco tempo: ritengo che sarebbe molto deleterio proceder con cambiamenti radicali e spostamenti di persone da un settore ad un altro. Diciamo invece che potrebbero essere necessari alcuni aggiuntamenti. Ma nulla più".
Le indiscrezioni sulle dimissioni di Gori per accettare una nuovo incarico professionale erano nell’aria da tempo. Nei giorni scorsi sono state formalizzate. Esce quindi di scena dalla politica attiva di una figura di primo piano del Pd che qualcuno ipotizzava come possibile candidato sindaco al prossimo giro.
Carlo Baroni