
Disposizioni del vescovo monsignor Giovanni paccosi per le celebrazioni del 10 e del 17 agosto per invocare la pace
Il dramma di Gaza, che sta rimepiendo il mondo di lacrime. La guerra di Ucraina che non trova la strada per vedere cessare le stragi di civili. Tutti i luoghi del globo che vedono le popolazioni vivere sotto le bombe. La Chiesa di San Miniato invoca e prega per la pace. Il vescovo monsignor Giovanni Paccosi ha dato disposizioni precise nelle ore scorse. "Vista la lettera del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Zuppi, in cui invita tutte le nostre Chiese a chiedere al Re della Pace di allontanare al più presto dall’umanità gli orrori e le lacrime della guerra – srive il vesovo – decreto che nelle Chiese della Diocesi di San Miniato in ogni eucaristia che si celebri nelle due domeniche del 10 agosto (oggi) e del 17 agosto si utilizzino rispettivamente i formulari “Per la pace e la giustizia” e “In tempo di guerra e disordini”".
Nella preghiera dei fedeli - ha disposto monsignor Paccosi – si aggiunga questa intenzione: "Nel momento drammatico di violenza e di guerra che il mondo attraversa, ti preghiamo Signore, Re della pace, affinché Tu conduca i cuori degli uomini ad aprirsi al dialogo e alla riconciliazione, per una pace disarmata e disarmante, in cui sia ristabilita la giustizia per i più deboli. Fai di noi artigiani di pace nella nostra realtà quotidiana. Per questo ti preghiamo".
Infine anche nelle celebrazioni eucaristiche feriali nelle prossime due settimane devono essere utilizzati i formulari indicati e nella Liturgia delle ore si devono aggiungere aggiungano intenzioni per questa finalità: "Che il Signore ci conceda di vedere tacere le armi e ci doni la pace".