
Un momento dell’iniziativa di ieri per dare appoggio alla causa di Gaza: tappa maremmana ’Un sudario per Gaza’
GROSSETOUno sguardo a Gaza. Inaugurata ieri la tappa maremmana dell’EireneFest, il festival del libro per la pace e la nonviolenza a Grosseto in via Varese 16. Mentre cominciano ad arrivare le prime manifestazioni di interesse delle pubbliche amministrazioni per aderire alle piattaforme per la pace e il disarmo. Contemporaneamente, il Coordinamento per la Pace della provincia di Grosseto ha aderito con alcuni memebri alla mobilitazione, "Un sudario per Gaza" con l’appello lanciato da Tomaso Montanari per piangere e onorare la memoria dei morti di Gaza in quasi 600 giorni di assedio, come Giuseppe Follino che é rappresenta l’osservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Dal 24 al 29 maggio, a Grosseto in via Varese 16 ogni giorno dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30* sarà possibile visitare 2 mostre, mentre il 25 e il 29 sarà la volta della presentazione di 2 libri alla presenza degli autori. Le mostre "Kufia. Matite italiane per la Palestina" e "Qui resteremo", resteranno aperte al pubblico fino al 29 dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Domani alle 17.30 ci sarà la presentazione del libro "Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza" con i curatori A. Bocchinfuso, M. Soldaini, L. Tosti ed il 29 maggio alle 17.30 la Presentazione del libro "Le guerre che ti vendono - Manipolazione e propaganda in Ucraina e altrove" con l’autrice Sara Reginella. "Ciò che sta avvenendo in Palestina é disumano - dice Stefania Amarugi, che fa parte del coordinamento e del partito rifondazione comunista- - é tutto alla luce del sole, la storia non ci ha insegnato nulla". M.V.G.