
Sembrava una giornata come tante quella di domenica scorsa sulla spiaggia della Cantoniera a Porto Santo Stefano. Invece un uomo...
Sembrava una giornata come tante quella di domenica scorsa sulla spiaggia della Cantoniera a Porto Santo Stefano. Invece un uomo ha rischiato di annegare dopo un improvviso malore in acqua. E soltanto la prontezza di un altro uomo gli ha salvato la vita. A intervenire è stato Giuseppe Abbondanza, carabiniere che lavora con la motovedetta di Porto Santo Stefano e anche allenatore in seconda degli Allievi Interprovinciali dell’Atletico Maremma.
Il militare, libero dal servizio, si trovava in spiaggia in compagnia di alcuni conoscenti quando ha visto l’uomo che si trovava in difficoltà in mare. Senza esitare un attimo si è tuffato e lo ha raggiunto in pochi secondi e lo ha riportato a riva, evitando l’annegamento. L’uomo in mare infatti aveva accusato un malore e aveva anche perso i sensi e non rispondeva più ad alcuno stimolo. Sarebbe sicuramente andato a fondo e dunque a morte certa.
Sul posto è arrivata anche l’ambulanza del 118, avvertita da alcuni bagnanti che avevano assistito alla scena: i sanitari hanno immediatamente stabilizzato il paziente e lo hanno trasferito al Misericordia di Grosseto per ulteriori accertamenti e per capire da cosa era derivato quel malore improvviso. Un gesto dunque eroico da parte del militare sulla spiaggia argentarina. Non ha infatti esitato un attimo e si è tuffato in mare, per salvare una vita. E poi, una volta dentro, ha trascinato il ferito in spiaggia evitando una tragedia, un gesto, dunque che dimostra ancora una volta come lo spirito di servizio non conosca orari.