Il capitano Loffredo: "L’equipaggio è ’green’, ma comunque competitivo. L’obiettivo è sempre uno, la vittoria, il traguardo minimo è migliorarci".
La Pilarella proverà a sorprendere tutti con un equipaggio di giovanissimi. Se gli addetti ai lavori indicano soprattutto Valle e Fortezza come le principali favorite all’edizione numero 82 del Palio Marinaro dell’Argentario, il direttivo di via del Molo lancia la sfida per cercare, tra i due litiganti, di alzare la voce nella manifestazione di Ferragosto.
Lo farà forte della propria storia, essendo ancora il rione con più vittorie complessive all’interno dell’albo d’oro, con 26 sigilli. A bordo del guzzo Maestrale scenderanno in acqua il timoniere Leonardo Perillo, il capovoga Tommaso Infetti, il secondo reme Dino Pari, il terzo Salvatore Castello e il quarto Andrea Cerulli. Il capitano Franco Loffredo spiega come nasce la composizione di questo equipaggio.
"La costruzione è iniziata a fine 2024, sotto le indicazioni di Leonardo Perillo – dice Loffredo –. Oltre ad essere il nostro timoniere, è infatti anche il nostro preparatore. Abbiamo un equipaggio giovane, con Salvatore Castello che è un esordiente nel mondo del Palio, dato che non ha mai gareggiato neanche nel Palietto. Ma ha dimostrato di essere un ragazzo super valido che si è allenato per diversi anni anche con la Fortezza. Tommaso Infetti, il nostro capovoga, è molto giovane e anche Andrea non arriva a 30 anni, abbiamo abbracciato la linea verde". "L’obiettivo nel Palio è sempre uno, quello della vittoria – aggiunge – . Abbiamo fatto allenamenti programmati seguendo la tabella di Leonardo, che ricordiamo era il preparatore della Fortezza che ha vinto lo scorso anno. Obiettivo minimo comunque è quello di migliorarci, ma ci vorrà poco vista l’ultima performance. Vogliamo fare un bel Palio competitivo, poi se qualcuno sarà più forte gli stringeremo la mano". Il direttivo della Pilarella è composto appunto dal capitano Franco Loffredo e dal presidente Alessia Galatolo.
La sfilata biancorossoblù sarà invece a tema Texas. "Le donne e le sarte del rione si occupano della sfilata – chiude Loffredo –. Per quanto riguarda il tifo abbiamo il nostro Zoccolo Duro, mentre i giovani sono la Gioventù Bavosa, che fanno sempre parte della tifoseria imparando dai più grandi. C’è sempre bella partecipazione ai nostri eventi, si vive il Palio a tutto tondo".
Andrea Capitani