
Il Comune di Crespina Lorenzana ha ottenuto un importante finanziamento per 700mila euro dal Ministero (foto d’archivio)
Una struttura importante, un pezzo di storia. Un complesso costituito da una successione di quattro corpi di fabbrica, ciascuno con caratteri architettonici molto diversi. Una crescita avvenuta in varie fasi di cui la prima – secondo le cronache – nell’ottavo secolo. A partire, appunto da un primo edificio ecclesiastico fondato da privati-notabili longobardi locali nello stesso luogo dell’attuale chiesa. Siamo a Crespina. E il "San Michele" è il gioiello del territorio. Il Comune ha ottenuto un importante finanziamento per 700mila euro dal Ministero, "con il quale siamo in attesa di firmare la convenzione per avviare la fase procedurale", spiega il sindaco David Bacci.
"L’intervento consentirà di riqualificare una importante area di Crespina che ha al centro il complesso di San Michele – aggiunge – tra gli edifici storici più importanti del Comune. A questo proposito, grazie anche alla grande attività promozionale condotta dall’Associazione Odeporica Ets, ed a tutte le persone che hanno condiviso il progetto, il Vecchio San Michele parteciperà con un progetto al bando "Luoghi del cuore Fai", per ottenere contributi fino a 15 mila euro.
Gli ultimi restauri sono avvenuti nel 2013 ed hanno riguardato l’interno della chiesa, poi nel 2019 furono fatte opere di consolidamento delle fondazioni lato sud-est. Mentre il cosiddetto “teatro” con un bell’affresco di Giovan Battista Tempesti, e l’ asilo infantile versano ancora in condizioni di degrado. "Continuerà inoltre la ricerca e la partecipazione a bandi ministeriali e regionali – conclude il sindaco – per reperire risorse per la ristrutturazione definitiva di tutto il Complesso. Un progetto non semplice ma l’ambizione che abbiamo è e deve essere questa".